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Arrivano i motori tre cilindri per la gamma Citroen DS3 e C3

I nuovi propulsori VTi saranno disponibili anche sulle Citroen. Saranno introdotti i propulsori 1.0 e 1.2, che promettono una riduzione dei consumi di circa il 25%.
A cura di Pietro Ginechesi
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Nuovi Motori Citroen

Il downsizing più che una tendenza di mercato, si sta rivelando una vera e propria necessità per una vasta categoria di veicoli. Il marchio Citroen ha deciso di introdurre nella propria gamma un nuovo motore, dalla cilindrata ridotta, per ora disponibile sulla compatta C3 e sulla berlina DS3. Le premesse di queste nuove unità sono le migliori, la riduzione della cilindrata ha coinvolto principalmente il numero dei cilindri, introducendo i nuovi motori VTi tre cilindri benzina. Il costruttore ha dichiarato che, in media, i consumi calano di circa il 25% per entrambe le vetture. Questi nuovi propulsori sono sviluppati e prodotti negli stabilimenti PSA Peugeot Citroen di Trémery ed il listino andrà ad espandere a poco a poco con diversi step di potenza.

I primi due propulsori disponibili – La nuova gamma si presenta sul mercato già con due unità, un VTi da 999cc ed un 1.199cc. Il motore più piccolo è stato ideato principalmente per la Citroen C3, adeguandosi in modo perfetto alle dimensioni ridotte della vettura, il secondo è perfetto sia per la Citroen C3, che per la DS3. Anche la Peugeot 208 monta il VTi 1.2 litri, a dimostrare quanto influisca in modo positivo l'alleanza tra i due marchi francesi. Le prestazioni del 1.0 litri sono straordinarie, con una potenza massima di 68CV, si presenta più potente di 8CV dell'unità 1.1 litri che andrà a sostituire ed è anche più veloce di 11Kmh. I consumi di questa unità migliorano di addirittura il 27%, arrivando a 23,2Km/l, con livelli di emissioni stabili a 99g/Km di CO2. Il 1.2 litri VTi prende l'eredità del 1.4 litri e consuma il 25% del propulsore precedente, registrando dati pari a 22.2Km/l ed emissioni pari a 104g/Km di CO2.

Un'ottima revisione dei motori – Il lavoro svolto dagli ingegneri PSA per ottenere tali livelli di consumo ha riguardato ogni singolo elemento dei propulsori. Partendo dal concetto base di downsizing, le dimensioni delle unità sono state notevolmente ridotte, arrivando a diminuire la larghezza complessiva di 10 centimetri e l'altezza di 7 centimetri. La riduzione del volume, ha portato ad un notevole calo di peso, il VTi 1.0 litri pesa 25 chili in meno rispetto al predecessore, mentre il 1.2 litri ne perde 21. Una volta effettuato il lavoro di downsizing, si è passati alla gestione della meccanica, partendo da una diminuzione degli attriti interni, che si traduce in una minore dispersione di energia, con un conseguente calo di potenza, dovuto al miglioramento dell'efficienza della combustione. Le valvole ora sono ad alzata variabile, testa ed involucro cilindri sono costituiti interamente da alluminio ed il sistema di raffreddamento ora non coinvolge questi nuovi elementi di alluminio, migliorando la gestione della temperatura del propulsore, soprattutto a freddo, rendendo l'unità capace di raggiungere la temperatura ideale in un tempo minore.

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