Arrivebene esulta: “Ferrari magica, non siamo inferiori a Mercedes”
La vittoria di Sebastian Vettel nel Gran Premio del Belgio ha riportato il sereno, le nuvole che cominciavano ad addensarsi all'orizzonte dopo le sconfitte in Germania e Ungheria sono state spazzate via da una prova di forza della Ferrari che, grazie al nuovo motore evoluto, è riuscita a mettersi di nuovo alle spalle la Mercedes. Adesso sono 17 i punti che separano il tedesco dal leader del mondiale Lewis Hamilton e, con l'appuntamento di Monza alle porte, gli uomini del Cavallino tornano a sognare di riportare il mondiale a Maranello.
Arrivabene esalta Vettel e la Ferrari
Una vittoria frutto del lavoro della squadra che ha portato sulla pista belga una nuova power unit più potente, capace di fare la differenza permettendo a Vettel di sopravanzare Hamilton in fondo al rettilineo e di tenerlo a debita distanza nel corso del Gran Premio. Soddisfatto, a fine gara, il team principal della Rossa, Maurizio Arrivabene, che ha lodato la squadra per l'impegno profuso ed esaltato il proprio pilota, autore di una gara quasi perfetta.
Questa è una squadra fantastica, a volte facciamo ancora degli errori, come anche i piloti, ma siamo persone e non robot – ha raccontato a Sky Sport -. Hamilton è stato un mago ieri sul bagnato, noi lo siamo stati oggi sull'asciutto. Anche perché abbiamo un pilota fantastico come Vettel, che ha vinto tanti titoli mondiali quanto Lewis e che oggi è stato un martello. Hamilton fa bene a guardare la nostra macchina perché non è inferiore alla loro. La battaglia con la Mercedes continua con serenità, concentrazione e un bel sorriso. Avremo anche il dodicesimo uomo, ci contiamo molto.
Un trionfo, quello ottenuto in Belgio, che ha ridato forza alla Ferrari in vista del prossimo appuntamento, quello di Monza della settimana prossima. La scuderia italiana arriva sulla pista di casa nel migliore dei modi, forte di un Vettel che sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori dopo qualche battuta a vuoto di troppo e una vettura, la SF71H, che sembra finalmente poter interrompere lo strapotere Mercedes: servirà un'altra prova come quella di Spa-Francorchamps, la Rossa e il tedesco sono pronti a replicare riaprendo un mondiale che rischiava di colorarsi d'argento troppo presto.