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Asaps denuncia: “Bonifica multe e bollo auto premia chi non ha pagato”

A lanciare l’appello è il presidente dell’associazione, Giulio Biserni: “Anziché premiare chi ha fatto il proprio dovere di cittadino si ‘bonifica’ il comportamento di chi non ha pagato. Ora ci sarà un motivo in più per dire: chi se ne frega del verbale, io vado a tutta, sorpasso e sosto dove mi pare tanto poi non pago perché prima o poi arriverà un provvedimento comprensivo” si legge in un articolo pubblicato sul portale dell’Asaps.
A cura di Matteo Vana
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La Pace Fiscale che potrebbe essere contenuta nella nuova legge di bilancio, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, dovrebbe permettere di condonare debiti sotto ai 1.000 euro con la pubblica amministrazione e il fisco contratti tra il 2000 e il 2010. Nella nuova manovra del Governo, infatti, ci sarebbe l'idea di bonificare multe stradali e bolli non pagati; una decisione che sta già facendo discutere.

L'appello dell'Asaps

A lanciare l'allarme sul provvedimento è l‘Asaps, l'associazione sostenitori della Polstrada, che attraverso il proprio presidente Giordano Biserni, ha messo in luce il malfunzionamento del provvedimento. Secondo quest'ultimo, infatti, "anziché premiare chi ha fatto il proprio dovere di cittadino – si legge in un articolo dal titolo ‘Gli onesti fessi' – si ‘bonifica' il comportamento di chi non ha pagato". Un comportamento che, secondo i calcoli, farebbe perdere allo stato diversi milioni di euro non riscossi "premiando" i furbetti e penalizzando, in pratica, tutti gli automobilisti che negli ani passati hanno pagato le mule ricevute e i bolli per i propri veicoli. "Uno Stato che non riesce a trovare gli argomenti ‘adatti' per riscuotere in tempi decenti gli introiti che gli spettano non può essere uno stato con la S maiuscola, perché uno Stato vero riscuote prima, molto prima di 10 anni, e se anche questo gli può costare di più di quello che incassa lo fa per principio, altrimenti qui è inutile andare avanti" prosegue il numero uno dell'Asaps.

Una vera e propria mazzata sia per le forze dell'ordine, impegnate giornalmente nel rispetto del Codice della Strada, sia per la sicurezza stradale che potrebbe diminuire non vedendo rispettati i verbali elevati per le infrazioni commesse e anzi condonati a distanza di anni. "Ora ci sarà un motivo in più per dire: chi se ne frega del verbale, io vado a tutta, sorpasso e sosto dove mi pare tanto poi non pago perché prima o poi arriverà un provvedimento comprensivo" conclude l'articolo. La manovra di Governo deve ancora essere approvata, ma le polemiche sull'eventuale provvedimento sono già iniziate.

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