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Asaps, più morti in incidenti con trattori che sulle autostrade

Nel primo semestre 2017 le vittime di incidenti nei campi sono cresciute del 7% rispetto alla primi sei mesi dello scorso anno. L’Associazione: “Assurdo tragico risultato, serve formazione dei conducenti e accelerare le misure previste”.
A cura di Valeria Aiello
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Più vittime in incidenti con trattori agricoli che sull’intera rete autostradale. Questo è l’allarmante dato che arriva dall’Osservatorio Asaps, l’Associazione sostenitori amici Polizia stradale, sulla mortalità per incidenti che avvengono nei campi o nelle strade adiacenti. Nei primi sei mesi del 2017, l’osservatorio ha registrato 199 incidenti, il 3,6% rispetto ai 192 dello stesso periodo del 2016, con 90 morti, in crescita del 7% rispetto alle 84 vittime del primo semestre dello scorso anno, e 130 feriti, praticamente lo stesso numero del 2016 quando furono 129.

Più morti con i trattori che sulle autostrade

Dati molto preoccupanti e in peggioramento, fa notare l’agenzia forlivese, come quello relativo ai mesi di aprile, maggio e luglio, quando si sono contate più vittime in incidenti con i trattori agricoli che sull’intera rete autostradale. Nel solo mese di luglio, 23 le morti verti e 17 sulle autostrade. Fra le 90 vittime si contano 75 fra i conducenti dei trattori (83%), mentre 1 vittima era trasportata. Sono stati invece 14 i terzi coinvolti a terra o conducenti o occupanti di altri veicoli. Fra i 130  feriti i conducenti di trattori sono  81 (62%), i trasportati 3 e i terzi coinvolti 46. In aumento le vittime negli anziani sopra i 65 anni (37%), in calo tra i bambini, 7 i piccoli feriti (anche gravemente). Nel conteggio degli incidenti, anche quelli che avvengono sulle strade (interpoderi, comunali e provinciali in particolare) che nei primi sei mesi del 2017 sono stati 58 (29%) mentre quelli nei campi, boschi, frutteti e zone di elezione dei mezzi agricoli sono stati 141 (71%). Nell’83% dei casi la vittima era il conducente (75 casi da inizio anno), mentre 1 vittima era trasportata. Al primo posto, come numero di incidenti, a livello regionale sono Veneto (22 incidenti), Piemonte (21), Lombardia (19) e Toscana (19) a registrare il più alto numero di eventi. Seguono Emilia Romagna (17), Sicilia (13), Lazio (12), Campania (12), Abruzzo (10), Umbria (7), Calabria (7) e Puglia (3).

Asaps: "Assurdo tragico risultato"

Livelli veramente drammatici per cui parlare di massacro potrebbe non essere azzardato. “L’incremento degli incidenti raccolti dall’Osservatorio il Centauro – ASAPS ci induce e a ripeterci” si legge nella nota del Presidente Asap, Giordano Biserni. “Vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura e vanno accelerate le previste misure di protezione per abbassare  ancora questo trend, con strumenti di sicurezza attivabili e utilizzati sui mezzi stessi, oltre ad una sempre più necessaria formazione dei conducenti”. Aspetto che però, sottolinea l’Asaps “ha già visto un rinvio al 31 dicembre 2017 l’entrata in vigore delle disposizioni sul cosiddetto “patentino”, ovvero l’obbligo di abilitazione all’uso delle trattrici e di altre macchine operatrici utilizzate in agricoltura (carrelli elevatori, escavatori, terne, caricatori frontali, gru, piattaforme elevabili, carri raccogli frutta, ecc.)”.

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