Assen, Dovizioso taglia il traguardo delle 150 gare in MotoGP
Non lo considera uno dei suoi circuiti preferiti ma domenica sarà teatro di un importante traguardo in carriera: Andrea Dovizioso ad Assen raggiunge quota 150 gare in MotoGp, partenza numero 248 dal suo esordio nel Motomondiale, nel 2001. Passato nella massima categoria nel 2008, il forlivese ha all’attivo una vittoria in top class e 29 podi in sella alle varie Honda, Yamaha e Ducati con cui ha disputato nove stagioni in classe regina. In sella alla Rossa di Borgo Panigale, ha colto 8 podi, 2 nel 2014, 5 nel 2015 e uno in questa stagione, e due pole position, una nel 2014 e una nel 2015.
Dovi: "Ci manca ancora qualcosa per il podio"
Ad Assen, in MotoGP, Dovizioso è salito tre volte sul podio, terzo nel 2011 e 2012 e secondo nel 2014, mentre lo scorso anno la sua gara fu determinata da un problema sulla sua GP15 che lo csostrinse a rallentare quando era in quinta posizione per una vibrazione anomala che lo ha portò a doversi accontentare della dodicesima posizione alla bandiera a scacchi.
Il test di lunedì a Barcellona dopo la gara è stato importante perché abbiamo potuto lavorare per migliorare la Desmosedici GP – spiega Dovizioso – In questo momento siamo competitivi ma ci manca ancora qualcosa per tornare davanti e giocarci il podio.
Credo che ad Assen potremo andare meglio perché la pista ha più grip e il calo della gomma durante la gara non dovrebbe essere così pronunciato come in Spagna – ha aggiunto – Anche se non è una delle mie piste preferite sono fiducioso in un buon risultato, ma quest’anno far pronostici prima della gara è sempre difficile, visto che non sappiamo ancora come si comporteranno qui le gomme che porterà Michelin.
Iannone: "Pista ostica per Ducati"
Discorso diverso per Andrea Iannone, che include Assen tra i suoi circuiti preferiti. Sul tracciato olandese, il pilota di Vasto ha ottenuto buoni risultati sia in sella alla Ducati del team Pramac che su quella ufficiale, sesto nel 2014 e quarto nel 2015. All’attivo anche una vittoria in carriera, nel 2010 in Moto2. Domenica, Iannone sarà però chiamato a una gara in rimonta dall’ultima posizione in griglia, da dove scatterà per la penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara dopo l’incidente con Jorge Lorenzo al Montmelò di Barcellona.
Nel lunedì di test, dopo la gara di Barcellona, ci siamo concentrati sul lavoro con le mescole nuove che la Michelin ha portato e devo dire che si sono rivelate prove interessanti – ha commentato Iannone – La casa francese continua a migliorare le performance delle gomme, dimostrando sempre molta reattività”.
Il mio feeling con la Desmosedici GP è buono e in Olanda ho vinto in Moto2 nel 2010 – ricorda l’abruzzese – Assen è un circuito che mi piace molto, anche se negli anni precedenti si è rivelata una pista piuttosto ostica per Ducati”.