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Assicurazione auto, le telecamere controlleranno i trasgressori

Sono circa 3,8 milioni i veicoli sprovvisti di assicurazione in Italia. Contro di loro le autorità attiveranno dal 15 febbraio un nuovo e infallibile strumento di controllo.
A cura di Redazione Motori
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Le auto con l'assicurazione scaduta – circa 3,8 milioni di veicoli – non la faranno franca. A partire dal prossimo 15 febbraio, infatti, entra in vigore un nuovo sistema di controllo che inchioderà i proprietari di auto e motocicli "fantasma" alla loro responsabilità (civile). Attraverso le telecamere che controllano l'accesso alle ZTL, il passaggio ai Telepass e i rilevatori del tutor sarà possibile rilevare la presenza o meno dell'assicurazione. Tutti i mezzi in attesa di essere venduti o rottamati e magari parcheggiati senza assicurazione non saranno dunque toccati da questo nuovo sistema di controllo, ma per tutti gli altri cadrà pesantissima la scure della sanzione amministrativa. La multa per chi circola senza assicurazione va da 841 a 3.366 euro, a cui si aggiunge il sequestro del veicolo, da ritirare dopo 60 giorni previo pagamento della sanzione. La multa si riduce di un quarto se l'assicurazione viene riattivata entro 30 giorni dalla scadenza o se entro lo stesso termine si decide di rottamare l'auto. Oppure, come da decreto Fare, il pagamento entro 5 giorni garantisce uno sconto del 30% sulla multa.

Il sistema di rilevamento automatico è parte dell'emendamento al decreto "Destinazione Italia" e sarà presentato domani dal deputato Yoram Gutgeld del Pd. L'emendamento, una volta approvato, sarà uno strumento sufficiente a far emergere diverse assicurazioni evase nell'attesa che entri in vigore il sistema della targa che elimina il tagliando dell'assicurazione, con il quale viene attivato un sistema informatico che mette in contatto automobilisti e assicuratori e garantisce controlli capillari da parte delle forze dell'ordine. Erasmo D'Angelis, Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti, ha comunque garantito che "daremo ovviamente comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegheremo che entro 15 giorni devono rimediare".

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