Assicurazione Auto, previsti aumenti a breve mentre Codacons grida allo scandalo
Per i consumatori le beffe non terminano con la mancata riconferma degli incentivi auto, infatti dalla bocca del Presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione, Fabio Cerchiai escono parole poca rassicuranti per gli automobilisti e per le loto tasche: ci saranno degli aumenti per le polizze assicurative.
Il motivo? È lo stesso Cerchiai a dirlo: “i risultati negativi nella gestione dell’assicurazione rc auto comporteranno una inevitabile ricaduta sui prezzi delle coperture. Su 100€ di premi incassati nel 2009 ne sono stati spesi 105€, quindi il conto economico delle rc auto per il secondo anno consecutivo registerà una perdita tecnica”. Una perdita che va tamponata con un aumento, l’ennesimo.
La Codacons non ci sta alle affermazioni di Cerchiai e sottolinea come le assicurazioni auto aumentino ogni anno del 5%-8%: “Ancora una volta le compagnie di assicurazioni si esibiscono nella scenetta del pianto greco per giustificare prossimi rincari tariffari e chiedere interventi in loro favore. Forse Cerchiai non sa che le tariffe rc auto già crescono al ritmo del 5/8% annuo. Ciò nonostante i benefici per le compagnie di assicurazioni determinati prima dalla patente a punti e poi dall'indennizzo diretto. Benefici che non si sono mai tradotti in un calo del costo delle polizze in favore degli assicurati”.
Per Adiconsum e Adusbef le conquiste ottenute grazie al decreto Bersani non possono essere smantellate dagli interessi delle lobby assicurative che si sono viste invase nel proprio campo da una atteggiamento, quello voluto dall’ex Ministro, che privilegia la competitività e la trasparenza in un settore in cui davvero manca.
Eugenio Tinto