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Assicurazione auto: una task force contro le frodi per abbassare i costi delle polizze

L’idea è arrivata dall’Ania e trova subito parere favorevole da parte dell’Unione Nazionale Consumatori, il tutto per abbassare i costi delle polizze auto.
A cura di Eugenio Tinto
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RC Auto truffe

Se le compagnie assicurative gridano che prima o poi ci saranno degli aumenti delle polizze auto, a causa di spese sempre più onerose frutto di sinistri stradale sempre più in aumento, c’è chi, come l’Ania, propone una task force per evitare che i soliti furbetti, questa volta non del quartierino, lucrino sui finti incidenti e su finti malanni derivati da essi.

Dall’Unione Nazionale Consumatori, per bocca del proprio segretario nazionale, Massimiliano Dona, giunge un parere positivo sulla proposta avanzata dall’Ania: “La proposta dell'Ania di istituire un'agenzia antifrode per i sinistri auto è senz'altro condivisibile, a patto che non sia la solita operazione di facciata. E' bene ricordare che in ogni compagnia di assicurazione che si rispetti c'è un ufficio antifrode, perché le truffe ci sono sempre state e sempre ci saranno. In realtà, finora è mancata la volontà di combatterle seriamente, perché è molto più facile aumentare i prezzi delle polizze, facendo così pagare agli assicurati onesti i costi delle truffe”.

Massimiliano Dona nella sua analisi dipinge un quadro nel quale l’Italia sembra essere vittima di sistematiche truffe ai danni delle assicurazioni: “Secondo un'indagine dell'Isvap riferita ai dati del 2005 in Italia sarebbero associati ad attività fraudolente oltre novantamila sinistri l'anno, il 3 per cento del totale, contro il 5 per cento della Francia ed il 10 per cento della Gran Bretagna. Se, come sostiene l'Ania, il dato relativo all'Italia non è veritiero, qual è allora quello rispondente alla realtà? La risposta è fondamentale, dato che, da quando il mercato delle assicurazioni è stato liberalizzato nel 1994, l'incidenza della sinistrosità fraudolenta sui prezzi è diventata un fattore importantissimo, in quanto determina la differenza di prezzo di una polizza tra una provincia e l'altra e quindi fornisce la giustificazione degli aumenti tariffari che hanno reso l'Italia negli ultimi 15 anni il paese con le polizze RC Auto più care d'Europa”.

Se il gioco venisse scoperto grazie a questa task force, ch al momento è soltanto una idea, ci sarebbero di sicuro meno frodi alle compagnie assicurative e quindi un inevitabile calo delle polizze RC Auto.

Eugenio Tinto

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