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Assicurazioni, Ania: “Rc auto in calo del 6% nel 2014, -10% in due anni”

Secondo l’ultima indagine presso le Compagnie i prezzi delle polizze passano da una media di 437 euro a 411 euro a veicolo. Si riduce il gap con l’Europa ma i consumatori replicano: “In 10 anni premi aumentati del 250%” .
A cura di Valeria Aiello
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Siamo ancora lontani dai premi pagati in Francia, Germania o in Spagna ma secondo l’Ania, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, i prezzi per acquistare una polizza auto sono ancora in calo. Dall’ultima indagine effettuata presso le compagnie di assicurazione per verificare l’andamento dei premi effettivamente pagati dagli italiani, è emerso che nel 2014 il prezzo delle polizze è diminuito del 6% rispetto al 2013, passando da una media di 437 euro a 411 euro a veicolo – tasse escluse. Negli ultimi due anni, i prezzi medi delle polizze si sono ridotti del 10%, proseguendo il processo di riduzione che ha avuto inizio nel novembre 2012, sottolineano dall’Ania, in contrapposizione a quanto avvenuto in tutti gli altri Paesi europei in cui il premio rc auto nel 2014 è aumentato, in alcuni casi anche significativamente. Il calo ridimensiona anche il gap tra l’Italia e i principali Paesi Europei, passando da un differenziale di 213 euro registrato tra il 2008 e il 2012 agli attuali 177. Un processo, calcola l’Ania che ha avuto inizio nel novembre 2012 e che, da allora, non si è più arrestato, come conferma anche Eurostat.

Ania: “Rc auto -6% per la crisi”

La riduzione è conseguenza del prolungarsi della crisi economica che ha limitato l’utilizzo delle auto e diminuito di fatto la frequenza dei sinistri ma anche della maggiore competitività delle imprese che permette ai consumatori di scegliere l’offerta più conveniente, spiega l’Ania. “L’impatto positivo è stato determinato anche dalla norma che ha reso più rigorosi i criteri per il risarcimento dei danni lievi alla persona, segno che se vengono adottate riforme strutturali efficaci si possono effettivamente ridurre nel tempo i prezzi delle polizze”, ha commentato in un nota il Presidente Aldo Minucci. “È fondamentale, ha aggiunto Minucci, che i prossimi interventi annunciati dal governo introducano misure concrete per combattere il caro rc auto in Italia. Mi riferisco ad un’efficace azione di contrasto alle frodi e, soprattutto, all’approvazione delle tabelle sul risarcimento di danni da lesioni gravi o da morte che, in quest’ultimo caso, prevedono risarcimenti 4 volte più alti del resto d’Europa”.

Codacons: “In 20 anni rincari del 250%”

I numeri sono stati subito contestati dalle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che hanno rilevato come il costo medio nell’ultimo anno sia stato pari a 1.250 euro, ovvero il triplo di quanto affermato dall’Ania. che ha replicato parlando di “cifre sbagliate”. Il Codacons invece non mette in dubbio le cifre ma considera il calo una “goccia nel mare” assolutamente insufficiente, come spiega il Presidente Carlo Rienzi considerato che “tra 1994 e il 2013 l’rc auto ha subito nel nostro paese rincari astronomici, pari al +250%, portando gli automobilisti italiani ad essere i più tartassati d’Europa sul fronte delle assicurazioni. La strada per allineare i costi delle polizze rc auto italiane a quelle europee è ancora molto lunga, e per giungere a tale risultato è necessario eliminare quelle deformazioni del mercato che portano alcune città del sud Italia a pagare tariffe ben più salate rispetto al nord Italia” conclude Rienzi.

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