Aston Martin DB4 GT Continuation, il mito del 1959 torna in produzione
La Aston Martin DB4 GT è una delle vetture più importanti nella storia del leggendario marchio britannico ed oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, è uno pezzo molto ambito dai collezionisti di tutto il mondo. I costruttori britannici osservano con attenzione il mercato delle auto vintage e, di tanto in tanto, riprendono la produzione di alcuni modelli storici. Aston Martin sta lavorando duramente per dare vita a 25 nuovi esemplari della DB4 GT con la serie esclusiva Continuation, che sarà impegnata in differenti gare per auto classiche organizzate dal costruttore stesso.
Un mito anni '60. La Aston Martin DB4 GT fu prodotta tra il 1959 ed il 1963 ed era una delle vetture da gara più ambite della sua epoca. La produzione fu limitata a 75 esemplari ed Aston Martin ha deciso di fare numero tondo avviando la produzione di 25 "nuovi" pezzi. La Continuation si basa su una variante ulteriormente alleggerita della DB4 GT originale mentre il resto del progetto è fedele al modello originario. La produzione avverrà nello storico stabilimento di Newport Pagnell. Aston Martin Works Heritage Division riprenderà la numerazione dei telai ripartendo dal 020R ed utilizzando la progressione della serie originale.
Progetto originale. La Continuation riprende il pacchetto meccanico della stessa DB4 GT Continuation che debuttò con una gloriosa vittoria a Silverstone grazie alla guida esperta di Stirling Moss. Il telaio tubolare con sospensioni indipendenti anteriori e parallelogramma di Watt al retrotreno è coperto da una carrozzeria leggera in alluminio. Il motore è un sei cilindri in linea 3,7 litri con tre carburatori doppio corpo Weber. L'unità è riprodotta fedelmente come l'originale e produce la medesima potenza di oltre 300 CV. Il cambio è un manuale a 4 marce abbinato ad un differenziale autobloccante. Con un peso di 1.230 Kg, la Aston Martin DB4 GT non è omologata per l'utilizzo stradale, ma è dotata di una pacchetto di sicurezza in linea con gli attuali regolamenti Fia.