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Audi, addio alla Le Mans. Il futuro nelle corse è elettrico dopo il dieselgate

La casa di Inglostadt ricalibra il proprio impegno nelle competizioni e dal 2017 rinuncia al mondiale endurance, compresa la celebre 24 Ore vinta 13 volte in 18 anni. Cambio di strategia per la controllata del gruppo Volkswagen che dal 2017 punta tutto sulla Formula E.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo quasi due decenni di trionfi con i prototipi a ruote coperte, Audi annuncia il ritiro dalle gare del campionato Endurance, compresa la celebre 24 Ore di Le Mans vinta 13 volte in 18 anni, per concentrare gli investimenti in Formula E. Il cambio di strategia è uno degli effetti del dieselgate che ha costretto la controllante Volkswagen a un drastico taglio dei costi per investire in un futuro elettrico e a guida autonoma. L’impegno di Audi nel prodotto di serie prevede l’aumento della quota di veicoli a zero emissioni di un quarto delle vendite entro il 2025 e uno dei passi verso il futuro è la trasformazione dell’impegno nel motorsport. Duro colpo per il Wec che perde uno dei reparti corse più vincenti della storia del Wec (9 titoli nell’Alms, l’American Le Mans Series e 2 mondiali Wec e 106 vittoorie su 185 gare disputate), pronto a dirottare i propri sforzi nel campionato delle monoposto elettriche. L’impegno dell’Audi in Formula E è già partito nella stagione 2016/2017 iniziata lo scorso 9 ottobre a Hong Kong dal rafforzamento della partnership con il team ABT Schaeffler Audi Sport. Il passo successivo sarà la partecipazione con un team ufficiale. La decisione presa dal Condsiglio di amministazione è stata annunciata dal ceo Rupert Stadler.

“Parteciperemo alla gara per il futuro sulla potenza elettrica” ha detto Stadler ai lavoratori della divisione Audi sport, come riportato in un comunicato stampa rilasciato da Audi, parlando della più grande trasformazione del marchio. “Con le nostre auto di serie sempre più elettriche, quelle delle competizioni, punta tecnologica di Audi, devono esserlo ancora di più”. Nel comunicato, Audi ha garantito che i posti di lavoro degli addetti della divisione motorsport non corrono alcun rischio, confermando che l’impegno nel campionato turismo tedesco DTM rimarrà inalterato. Nessuna decisione finale è ancora stata presa riguardo il possibile impegno da costruttore ufficiale nel mondiale RallyCross. Audi ha inoltre negato un rapporto pubblicato dal giornale tedesco Handelsblatt per cui l’addio al campionato Endurance consentirebbe un risparmio annuale di 300 milioni di euro. Una fonte interna ha riferito all’agenzia Reuters che l’uscita dal Wec consentirebbe di risparmiare quasi 100 milioni di euro l’anno.

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