Aumenta la produzione mondiale Toyota nel mese di gennaio, la Casa giapponese reagisce al maxi-richiamo
Le cose non vanno bene in casa Toyota e questo è un fatto risaputo, otto milioni di autovetture richiamate in officina per difetti di fabbricazione sono difficili da occultare, soprattutto in un paese severo come gi Stati Uniti d’America. Nonostante la grave crisi che la casa nipponica sta attraversando i risultati riguardo la produzioni di automobili su scala mondiale sembra testimoniare l’altra faccia del Sol Levante, quella ricca e rigogliosa a cui Toyota ci aveva abituati da tempo.
La produzione di automobili su scala mondiale è aumentata nel mese di gennaio del 46,5% rispetto al gennaio del 2009, pari a 716.570 unità prodotte; nel conteggio vanno incluse le marche Daihatsu e Hino, che sarebbe la divisione che produce mezzi pesanti della Toyota. Una notizia positiva, quindi, soprattutto per la stessa Toyota che nel primo mese del 2010 ha prodotto ben 643.925 automobili, con un aumento, rispetto allo stesso mese del 2009, pari al 55,8%. Ha reagito bene anche la Hino, che nel solo mese di gennaio ha prodotto 7.445 unità, con un aumento del 66,4% rispetto allo stesso mese del 2009. Unica nota negativa giunge dalla Daihatsu che ha fatto registrare un -8,6% rispetto allo stesso mese del 2009, pari a 65.200 unità prodotte in meno.
Il 2009 per Toyota non è stato un anno particolarmente felice per il marchio giapponese. Nell’anno appena trascorso la produzione mondiale aveva subito una contrazione del 21,7% rispetto al 2008. Con il maxi-richiamo in corso d’opera bisognerà attendere i prossimi mesi per valutare con lucidità,e, soprattutto, con i numeri alla mano, se il 2010 sarà il reale annus horribilis del Costruttore giapponese.
