Austin, casa Maquez. Rossi, Lorenzo e Ducati, lotta aperta per il podio
Reduce dalla prima vittoria stagionale, la 25° in top class, Marc Marquez torna da leader sul circuito delle Americhe di Austin, uno dei circuiti dove nelle passate stagioni non ha lasciato neppure le briciole agli avversari, tre vittorie scattando sempre dalla pole nei tre GP delle Americhe fino ad oggi disputati al Cota di Austin.
Austin, casa Marquez
L’intenso fine settimana in Argentina ha riportato Marquez su un gradino che allo spagnolo mancava da Phillip Island dello scorso anno, la gara messa sotto accusa da Rossi per il suo comportamento, reo di aver giocato con un passo superiore agli altri, per far andare via Lorenzo e tenerlo dietro a lottare con Iannone e gli altri piloti. Leader del mondiale con 41 punti e 8 di vantaggio su Valentino Rossi, primo inseguitore dopo Qatar e Argentina, il due volte iridato della Honda cercherà l’allungo a stelle e strisce su una pista amica e di cui detiene fastest lap, best pole e record del circuito, in parte ritoccati lo scorso anno. Tornato a infiammare le tribune nel duello con Rossi nella prima parte di gara, lo spagnolo proverà a rafforzare il suo primato al circuit of Americas di Austin prima di volare in Europa.
Rossi, secondo podio nel mirino
Primo inseguitore dello spagnolo nel mondiale, Valentino Rossi in Argentina ha trovato il primo podio stagionale e 20 punti a fronte dello zero del rivale in Yamaha. D’altra parte, Lorenzo aveva perso ben presto la pazienza, risucchiato a metà del gruppo dopo la partenza e caduto nel tentativo di recuperare. Il campione del mondo in carica della Yamaha è quarto in classifica generale, scavalcato da Dani Pedrosa che, come per Rossi, in Argentina ha avuto la sua buona dose di fortuna a salire sul podio in virtù dell’errore di Iannone all’ultima chicane. Per il Dottore la lotta in testa alla corsa con Marquez si era eclissata con il cambio moto, seconda M1 nata sotto una stella diversa alla prima che lo portava incollato agli scarichi dello spagnolo al cambio moto in pit lane. Ad ogni modo, ad Austin si ripartirà per un nuovo fine settimana con tanti dubbi sulle Michelin che hanno lasciato in sospeso l’ultima gara fino a un paio d’ore dalla partenza. In America, il pesarese proverà a mantenere lo slancio e la costanza del podio su un circuito che ad ogni modo vede Marquez favorito, con Lorenzo e Ducati pronte a spezzare il digiuno argentino. Nella passata stagione il pesarese aveva chiuso alle spalle di Marquez, primo podio ad Austin per il pesarese.
Ducati per fare bene
L’entrata di Iannone all’ultimo giro di una gara ridotta a 20 tornate e soggetta al flag to flag, con cambio moto a metà corsa, ha finito per stendere Andrea Dovizioso che dall’asfalto del Termas de Rio Hondo si era rialzato, spingendo la sua Desmosedici fino al traguardo. Uno sforzo valso 3 punti al forlivese della Ducati, quinto a 23 lunghezze e 2 di ritardo da Lorenzo che lo precede in classifica. Dovizioso è sempre andato bene in Texas, sul podio in due dei tre Gp al Cota. È invece ancora a zero punti, Andrea Iannone, sanzionato per l’incidente in Argentina e che nel round Usa dovrà scalare di 3 posizioni sulla griglia di partenza rispetto al tempo fissato in qualifica, oltre al 1 punto di penalità sulla patente a punti. Per l’abruzzese è ora di lasciarsi alle spalle il brutto inizio di stagione e concentrarsi a fare bene. Tradito dal bagnato del Termas de Rio Hondo anche Maverick Vinales, tra i protagonisti della lotta in Argentina prima della sfortunata caduta. Primi punti per il team Aprilia Gresini che con Stefan Bradl e Alvaro Bautista in Argentina hanno chiuso nella top ten. Lotta aperta anche tra le non ufficiali del catalano del team Tech3 Pol Espargaro e le Ducati dei team Avintia e Aspar di Hector Barbera, Eugene Laverty. Ancora a zero punti anche il britannico Crutchlow del team LCR Honda, Yonny Hernandez e Loris Baz.
Programmazione e orari MotoGP
Red Bull Grand Prix of The Americas – Giovedì 7 aprile, ore 19:00 Conferenza stampa piloti. Venerdì 8 aprile, ore 16:55 Prove libere 1; ore 21:05 Prove libere 2. Sabato 9 aprile, ore 16:55 Prove libere 3; ore 20:30 Prove libere 4/Qualifiche. Domenica 10 aprile, ore 16:40 Warm Up; ore 21:00 Gara* – orari in Italia.
*Programmazione su Sky Sport MotoGP HD. Visibile in differita su TV8, canale 8 del digitale terrestre. Sabato 9 aprile, ore 23:30 Sintesi qualifiche. Domenica 10 aprile, ore 00:00 Gara. Lo streaming live del Red Bull Grand Prix of The Americas è un’esclusiva di Sky Online e SkyGo.