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Australia ’96, il primo acuto di Capirossi nella 500cc

La prima vittoria nella classe regina di un giovanissimo Loris Capirossi nell’ultima prova del Motomondiale 1996 arrivata dopo che i piloti della Honda, Mick Doohan e Alex Crivillé, si sono autoeliminati proprio all’ultimo giro del GP d’Australia.
A cura di Michele Mazzeo
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Capirossi festa 1996

Quella di Loris Capirossi nel Motomondiale non è un’avventura cominciata come le altre. Infatti, dopo esser stato il più giovane vincitore di una gara della storia del Motomondiale, dopo aver conquistato il titolo iridato al debutto in 125cc all’età di 17 anni e 165 giorni ed essersi ripetuto l’anno dopo, il destino del centauro emiliano sembra essere già segnato, e a maggior ragione quando, dopo un primo anno di rodaggio nella classe del quarto di litro, arrivano un secondo e un terzo posto in classifica generale che confermano le grandi qualità di Loris.

Il difficile impatto con la classe regina

Ma nel 1995 quando decise di passare nella classe regina con una Honda NSR 500 i risultati non arrivano (solo un terzo posto in Catalogna) e nessun altro risultato di rilievo, e l’anno seguente passa alla Yamaha ma anche in questo caso le prestazioni non sono delle migliori e così nel 1997 decide di auto retrocedersi in 250cc ma non prima di piazzare il suo primo GP “tra i grandi” da ricordare nella quindicesima e ultima gara dell’anno sul circuito Eastern Creek Raceway in Australia.

Capirossi 1996

Davanti a lui solo i dominatori della stagione

Il 20 ottobre 1996 Loris scatta bene dalla griglia e si va a mettere subito alle spalle del dominatore della stagione, il padrone di casa, Mike Doohan, ma già prima della fine del primo giro viene sorpassato anche dall’altra Honda dello spagnolo Alex Crivillé. I due in testa cominciano un duello con staccate al limite rischiando più di una volta di entrare a contatto mentre Capirossi con la sua Yamaha riesce a consolidare un buon terzo posto dopo aver staccato il gruppetto composto da Okada, Checa, Barros e Bayle.

Doohan, Crivillé e Capirossi 1996

Il regalo di Crivillé a Capirex

Ma proprio all’ultimo giro ecco il colpo di scena: Crivillé prova un sorpasso azzardato sull’australiano, già laureatosi campione del mondo per la terza volta consecutiva, ma lo spazio per passare non c’è ed ecco l’inevitabile contatto che mette fuori gioco entrambi i piloti HRC. Capirossi incredulo si ritrova così al comando e senza grosse difficolta porta la sua Yamaha numero 65 alla bandiera a scacchi centrando la sua prima affermazione nella classe regina. Con questa sua prima vittoria in classe regina l’emiliano si va ad aggiungere al novero ristretto di piloti che vantavano almeno una vittoria in ognuna delle tre classi del mondiale.

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