Auto a metano, via libera al rifornimento self-service. Ma per farlo servirà un corso
I possessori di auto a metano possono tirare un sospiro di sollievo: da aprile, infatti, dovrebbero terminare le lunghe attese e la corsa al distributore più vicino entro l'orario di chiusura per il rifornimento. I ministeri dell'Interno e dello Sviluppo Economico hanno infatti approvato un decreto congiunto in cui hanno definito le modalità per il rifornimento self service di gas naturale 24 ore su 24 e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che darà il via all'attuazione della nuova normativa è attesa entro il mese di marzo.
Per la modalità self-service servirà un corso
L'Italia, dunque, dovrebbe presto mettersi in pari con le altre nazioni europee come Germania, Svizzera e Austria – nelle quali la modalità self-service per il metano è già una realtà da diverso tempo – dando così il via alla possibilità di fare rifornimenti in modalità autonoma anche per le vetture a metano. La normativa, che permetterebbe perciò totale autonomia per chi guida queste automobili, stabilisce una serie di parametri tecnici cui si dovranno attenere sia i gestori sia gli automobilisti, chiamati ad esempio a prendere parte a un corso – probabilmente con dei video online o direttamente alle stazioni di servizio – per ottenere l’abilitazione al rifornimento. Una volta superato il corso, che non prevede un esame o una prova finale, e inseriti nella banca dati, il computer del self-service sarà in grado di riconoscere l'automobilista "mediante l’inserimento dello strumento di pagamento elettronico".
Per quanto riguarda gli impianti, invece, dovranno avere nuovi sistemi di sicurezza e un sistema di comunicazione per consentire agli automobilisti di parlare con un centralino h24 premendo un solo bottone sia per emergenze sia per ricevere assistenza sul rifornimento. Una piccola rivoluzione che però cambierà le abitudini di tutti gli automobilisti a metano che circolano in Italia, uno dei principali mercati per quanto riguarda questo tipo di veicoli con vendite in crescita e un numero di mezzi in circolazione calcolato intorno ai 3 milioni di unità.