Auto elettriche, con il progetto EVA+ installate 130 stazioni di ricarica in Italia e Austria
Lo sviluppo delle auto elettriche, negli ultimi anni, ha avuto un incremento importante: per continuare a crescere, però, sono necessarie sempre più colonnine che consentano agli automobilisti di ricaricare in tempi rapidi le proprie vetture. Proprio questo è l'obiettivo del progetto EVA+, il programma Electric Vehicles Arteries co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito di "Connecting Europe Facility", che vede la collaborazione di Enel in qualità di coordinatore e Verbund – la principale utility austriaca – insieme ad alcuni tra i principali costruttori automobilistici di veicoli elettrici a livello mondiale: su tutti spicca Nissan (la casa giapponese che è leader del settore grazie a Leaf, l'elettrica più venduta in Europa), oltre a Renault, BMW Group e Volkswagen Group Italia con le marche Volkswagen e Audi. Infatti sono 130 le colonnine di ricarica Fast recharge, pari a 260 punti di ricarica, che sono state installate lungo le strade a lunga percorrenza di Italia e Austria.
Ricariche veloci e più colonnine in Italia
Le infrastrutture di ricarica installate, sviluppate da Enel, garantiscono un pieno di energia in circa 30 minuti e risultano compatibili con tutti i veicoli elettrici attualmente in commercio nel rispetto degli standard internazionali in ambito di mobilità elettrica. Le colonnine sono state installate principalmente in aree adiacenti agli accessi autostradali, per consentirne l'uso anche a coloro che utilizzano veicoli elettrici per spostamenti extraurbani con soste compatibili con il tempo di ricarica, e in luoghi come ad esempio i centri commerciali. A circa un anno di distanza dalla partenza del progetto, ora, le colonnine operative in Italia sono 110 – con 220 punti di ricarica – mentre in Austria sono 20. Il progetto EVA+ insieme a Enel e ai principali gruppi automobilistici mondiali, che prevede l'installazione in tre anni di 200 colonnine di ricarica veloce di cui 180 in Italia e le altre 20 in Austria, prosegue senza sosta per cercare di far sviluppare ulteriormente la crescita e la diffusione delle auto elettriche.