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Auto elettriche, entro il 2022 arriveranno 14mila nuovi punti di ricarica

Il piano di sviluppo si chiama e-Mobilty Revolution e prevede un investimento compreso tra i 100 e 300 milioni di euro per aumentare il numero di colonnine di ricarica presenti sul territorio nazionale che già nel 2018 arriverà a quota 3mila.
A cura di Matteo Vana
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Auto elettriche in ricarica
Auto elettriche in ricarica

Le auto elettriche rappresentano il futuro più immediato per quanto riguarda il settore automobilistico: sempre più italiani, infatti, sono pronti a scegliere i veicoli a zero impatto ambientale, ma vengono frenati dalla mancanza di infrastrutture che ne limitano la diffusione. Proprio per questo l'Enel ha annunciato un massiccio piano di sviluppo delle colonnine per auto elettriche e ibride plug-in chiamato e-Mobilty Revolution che prevede l'installazione, entro il 2022, di 14.000 punti di ricarica.

Già nel 2018 sarà raggiunta quota 3mila

Un investimento importante che si calcola compreso fra i 100 e i 300 milioni di euro: i dettagli del nuovo piano sono stati forniti in una conferenza stampa all'interno dell'autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. L'idea è quella di permettere una diffusione sempre maggiore delle auto elettriche partendo dalle 930 colonnine presenti ad oggi sul territorio nazionale e arrivando a quota 3.000 già nel 2018; l'80% di queste sarà installate all'interno delle aree urbane mentre il restante 20% andrà a coprire il fabbisogno extraurbano. La stessa Enel, inoltre, punterà allo sviluppo delle flotte aziendali elettriche partendo dalla propria che avrà 1.400 veicoli a batteria in dotazione.

Un nuovo design per le colonnine

Non solo più colonnine, ma anche più facili da usare rispetto a quelle odierne. Sarà presto introdotto, infatti, un nuovo design per i punti di ricarica; la nuova postazione, infatti, dovrebbe garantire una più facile manutenzione e migliore scambio di informazioni sia con l'auto che con la rete. Una vera e propria rivoluzione quella che attende l'Italia nei prossimi anni: fino ad ora lo sviluppo delle auto elettriche è stato frenato sia dalla mancanza di punti di ricarica sia da prezzi ancora troppo elevati dei veicoli; il nuovo piano servirà proprio per abbattere uno dei principali motivi della scarsa diffusione facendo compiere un ulteriore passo in avanti alla mobilità a zero impatto ambientale nel nostro Paese.

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