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Nasce la EV Plug Alliance per le auto elettriche

L’obiettivo dell’allenaza tra la Schneider Electric, la Legrand e la Scame è quello di creare una presa di corrente ad alta sicurezza per le auto elettriche.
A cura di Eugenio Tinto
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ricarica auto elettrica

Il tempo in cui la mobilità sostenibile avrà la sua ragion d’essere nelle auto elettriche si sta avvicinando e la creazione della EV Plug Alliance è la conferma. I tre marchi leader nel settore, la Electric, la Legrand  e la Scame, hanno deciso di unirsi per la promozione di una soluzione di connessione e per la creazione di una presa ad alta sicurezza per le auto elettriche.

Come hanno affermato gli stessi interessati: “La rapida adozione di uno standard europeo per le connessioni alla rete elettrica destinate alla carica dei veicoli elettrici costituisce un fattore chiave per lo sviluppo di questo mercato nascente. Le varie apparecchiature coinvolte nel processo di ricarica devono rispondere ai criteri di sicurezza già esistenti per le installazioni residenziali e terziarie, ad un costo ottimizzato”.

Oltre al problema della durata della carica delle batterie al litio, un’altra incognita si abbatte sul destino delle auto elettriche: l’affidabilità delle prese per ricaricare le batterie della vettura. Per far fronte a tale problema e offrire al consumatore tutta la sicurezza e l’affidabilità che l’operazione di ricarica richiede, la EV Plug Alliance ha munito la presa di otturatori che eviteranno qualsiasi tipo di contatto con le parti sotto tensione.

I rappresentati delle tre aziende, Philippe Delorme (Schneider Electric), Jean-Charles Thuard, (Legrand), e Giampiero Camilli (Scame), felici per l’accordo raggiunto hanno dichiarato: “L'EV Plug Alliance è aperta a qualunque nuovo partner e il nostro obiettivo principale consiste nel riunire il numero massimo di attori del settore. Più ci uniformeremo l'uno all'altro, maggiori possibilità avremo di realizzare un ecosistema con una norma riconosciuta, grazie alla quale saremo in grado di sviluppare soluzioni e applicazioni concrete per rivoluzionare il sistema di carica elettrica”.

Eugenio Tinto

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