Auto elettriche Renault: obbiettivo emissioni zero
Essere i primi è sempre un fatto piacevole, si è fonte d’ispirazione ma anche di plagio, si è sempre sottoposti a una certa attenzione per il proprio operato, accettando critiche e complimenti. Per Renault la necessità di essere il primo costruttore a lanciare sul mercato la sua gamma di vetture elettriche sta diventando una missione da portare a termine entro il 2011, battendo tutti e diventando, così, la fonte di ispirazione di molti.
Il marchio francese ha da poco concluso l’accordo con Europcar, una società di noleggio auto a lungo e breve termine, alla quale fornirà ben 500 autovetture a trazione elettrica che saranno smistati nelle principali città europee già dal terzo trimestre del 2011, per la gioia dei più convinti ecologisti fieri sostenitori di un futuro tutto teso alla mobilità sostenibile. Non paga la Renault, per vedere realizzato il suo sogno, ha concluso un’altra partnership.
Questa volta Renault ha raggiunto l’accordo con il Gruppo Schindler, leader nella produzione di ascensori e scale mobili per edifici e vanta l’utilizzo di una flotta aziendale di circa 16.000 veicoli. Un accordo che significherebbe per Renault un bel balzo in avanti nella concretizzazione di un sogno chiamato “emissioni zero”.
L’intesa, formalizzata in un protocollo sottoscritto dal presidente della divisione ascensori e scale mobili della Schindler, Jurgen Tinggren e dal direttore generale Renault, Patrick Pélata, permetterà alla Schindler di utilizzare già a fine 2010 i primi esemplari di auto elettriche prodotte dalla Renault. Il futuro è ora, guidare il cambiamento è il compito che Renault si impegna a mantenere, sperando che non sia solo un motto per lo spot pubblicitario.
Eugenio Tinto