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Auto, in Francia vietato parlare al cellulare anche con gli auricolari

In vigore dal 1° luglio nuove restrittive norme del Codice della strada transalpino: sarà consentito solo l’uso del vivavoce alla guida. Si abbassa anche il limite massimo di alcol nel sangue, da 0,5 a 0,2 g/litro.
A cura di Valeria Aiello
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Vietato parlare al cellulare alla guida, anche se lo si fa attraverso gli auricolari: il Governo francese, davanti al vertiginoso aumento della mortalità sulle strade transalpine, ha deciso un giro di vite drastico sulle attività che distraggono gli automobilisti alla guida. In Francia, un incidente su 10 è ormai legato all’uso del telefono alla guida e lo scorso anno 350 persone hanno perso la vita in un sinistro causato dall’uso del cellulare. In risposta, alla vigilia delle partenze estive, il Ministero dell’Interno e i responsabili della sicurezza sulle strade hanno ufficializzato norme più restrittive per chi viene colto in contravvenzione.

Sanzioni – Dal 1° luglio, ha deciso il Ministero, guidare con l’auricolare costerà 135 euro di multa e 3 punti sulla patente. Vietata tassativamente anche qualsiasi manovra con il telefonino, come l’invio o la lettura di sms, e la connessione ai social network come Facebook e Twitter, considerate fra le attività più pericolose in assoluto al volante. “Chi è alla guida non deve ritrovarsi isolato dall’ambiente che lo circonda” spiega la sicurezza stradale. Multe anche per chi va in moto, in scooter o addirittura in bicicletta, se verrà sorpreso in strada con gli auricolari. Allo stesso tempo, per gli automobilisti più giovani e neopatentati, il tasso alcolemico tollerato viene ulteriormente abbassato, da 0,5 grammi per litro di sangue a 0,2 grammi/litro. Discorso a parte per le sigarette, per cui è all’esame del Parlamento il divieto di fumo al volante, ma soltanto se a bordo c’è un minore.

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