Auto, mercato Europa cresce ma frena in maggio: segno meno per Francia e Germania

Mercato in crescita in Europa per il 21esimo mese consecutivo ma rallenta in maggio (+1,3%): lo scorso mese le immatricolazioni hanno toccato quota 1.109.893 ma l’incremento percentuale rappresenta più basso dall’inizio della crescita. Guardando ai principali mercati, ad affrontare la recessione sono Germania (-6,7%) e Francia (-3,5%) mentre i mercati di Spagna (+14,0%), Italia (+10,8%) e Regno Unito (+2,4%) contribuiscono positivamente alla crescita globale. Nei primi cinque mesi dell’anno, le nuove immatricolazioni sono cresciute del 6,8% per un totale di 5.805.367 unità. La crescita registrata in tutti i principali mercati ha contribuito alla ripresa del mercato europea: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le immatricolazioni crescono in Spagna (21,7%), in Italia (15,2%), nel Regno Unito (+5,7%), Francia (+3,8%) e Germania (+3,6%).
VW sempre leader, FCA meglio del mercato
Analizzando i dati per gruppi, Volkswagen di conferma leader del mercato ma perde il 2,3% con tutti i marchi principali in flessione. La quota del gruppo scende dal 26,5 al 25,5%. Fa anche peggio PSA che perde il 5,2%, con una contrazione della quota che passa dal 11% a 10,3%. Contrazione più contenuta per Peugeot, più consistente per Citroen e per Ds in cerca di rilancio. Positivo il maggio di Renault, +4,8% e la quota di mercato sale dal 9,3% al 9,6% mentre rallentano le americane con il gruppo Ford che cede lo 0,8% mentre il gruppo Open perde il 5,2% che contrae la quota di mercato 7,0%, superando FCA che chiude il mese con un in crescita rispetto al maggio scorso (+9,2%) ed una quota di mercato che sale dal 6,4 al 6,8%, grazie alla marcia di Jeep (+134,2%) ma anche del marchio Fiat che cresce del 7,1% mentre Lancia-Chrysler perde il 24,1% ed Alfa rimane stabile con un +0,4%. Bene anche le altre tedesche, con Bmw in crescita dal 5,9% al 6,3% della quota di mercato, grazie soprattutto a Mini (+36,2%), e Daimler che porta la quota al 6,1%, trainata da Smart. Toyota invece cede il 5,3% mentre crescono Nissan +13,7%, Hyundai +3,5%, Kia +7,7%. In frenata Volvo (-0,8%) e Mazda (-0,5%). Crescita a due cifre per Suzuki (+13,0%), Jaguar Land Rover (+18,7) e Mitsubishi (+31,4%), mentre Honda paga un -16,3%.