Auto, Milano è la città migliore dove guidare ma a Napoli gli automobilisti sono più felici

Milano si conferma la migliore città dove guidare ma a Napoli gli automobilisti sono più felici. È quanto emerge dal Driver Satisfaction Index, l’indice di soddisfazione degli automobilisti stilato da Waze, l’app per la navigazione e evitare il traffico, che come ogni anno ha analizzato l’esperienza di guida di milioni di automobilisti in 217 città di 42 diverse nazioni. L’indice considera sei parametri qualitativi e quantitativi (traffico, qualità delle infrastrutture stradali, sicurezza, servizi agli automobilisti, aspetti socio-economici nonché felicità e utilità della community di Waze) calcolati in base ai feedback inviati dagli utenti.

Milano la migliore in Italia ma a Napoli…

A svettare a livello globale è sempre l’Olanda, al primo posto per condizioni del traffico, qualità delle strade e infrastrutture, seguita da Francia, Repubblica Ceca, Belgio e Spagna. Nelle ultime posizioni, invece, troviamo l’Ucraina, preceduta da Romania e Gran Bretagna. Poco meglio fanno Italia e Portogallo, con lo Stivale ad aggiudicarsi però il secondo posto assoluto per la sicurezza alla guida. Il Portogallo, invece, è il primo a livello mondiale per qualità delle strade. Grandi differenze tra le principali città italiane, con Milano che si attesta al primo posto in termini di traffico, sicurezza e servizi ma non per la qualità delle sue strade. Prima in termini di qualità delle strade è infatti Bologna anche se gli automobilisti del capoluogo emiliano, come i milanesi, non sono i più entusiasti di calarsi al volante. I guidatori più felici sono invece i napoletani, con umore ben al di sopra della media nazionale. Un dato che probabilmente non convincerà troppo gli automobilisti del capoluogo partenopeo, visti traffico e qualità delle strade, ma che probabilmente riflette un approccio differente, non solo alla guida della propria auto, ma anche nell’affrontare le difficoltà quotidiane. Del resto, tra golfo, mare e sole, la felicità non è poi così lontana.