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Automobili come smartphone: scaricare gli aggiornamenti per gestire i sistemi

La tecnologia Race di Siemens, finanziata dall’Unione Europea, è stata sperimentata in Germania su due scooter elettrici.
A cura di Vito Lamorte
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Automobili come gli smartphone? Si, ma non stiamo parlando di futuro. Tutto quello che serve è già qui. Le auto avranno un unico "cervello" elettronico che gli permetterà di centralizzare la gestione di tutti i sistemi. Con l'aumento delle centraline negli ultimi decenni, c'è stato una complicazione nell'organizzazione del sistema delle automobili che ha reso impossibile aggiungere sistemi esterni. Per quello che sarà il presente e il futuro dell'auto, la Siemens ha realizzato un’architettura che si chiama Race (Robust and Reliable Computing Environment, cioè "ambiente informatico robusto ed affidabile"). Si tratta di una prima applicazione già stata installata sui veicoli elettrici di StreetScooter, presentati a Monaco di Baviera per le consegne nei centri delle città. A differenza della moto, un'auto moderna può arrivare ad ospitare fino a 70 diversi sistemi di controllo ed il progetto Race, che è stato finanziato anche dall’Unione Europea, ha il compito di semplificare e centralizzare la gestione dell’auto. Questo permetterebbe di aggiungere alle auto nuove funzioni in modo veloce, a partire da semplici integrazioni nel sistema di infotainment fino agli aiuti elettronici per la sicurezza.

Si tratta di una prospettiva importante soprattutto in vista della diffusione delle auto elettriche che vengono gestite quasi per intero dall'elettronica. Ad oggi, queste vetture sono 400mila in tutto il mondo, cioè il doppio di quante fossero nel 2013.

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