Autovelox, chi ne segnala la presenza con gli abbaglianti rischia una multa da 169 euro
Segnalare la presenza di una pattuglia delle forze dell'ordine o di un autovelox sul proprio cammino è una di quelle abitudini che, tra gli automobilisti, è dura a morire; chiunque, almeno una volta nella vita, si è trovato a lampeggiare alle auto che gli venivano incontro per avvisare gli altri conducenti di moderare la velocità perché, dall'altro lato, incombeva un posto di blocco. Un comportamento cavalleresco, una pratica consueta tra automobilisti che però può portare il guidatore a rischiare una multa da 169 euro.
Multa da un minimo di 41 a un massimo di 169 euro
L‘art. 142 del Codice della Strada, al comma 6 bis, considera fonti di prova per la rilevazione e determinazione del rispetto dei limiti di velocità i risultati delle apparecchiature omologate dal Ministero dei Trasporti, tra le quali figurano gli autovelox che, come stabilito dalla legge, devono essere sempre visibili e pre segnalati con cartelli appositi. Proprio per questo agli automobilisti è vietato segnalare ulteriormente la presenza della postazione di rilevamento della velocità: a stabilirlo è il comma 11 dell'art. 153, come riportato da Studiocataldi.it, che vieta dai conducenti di utilizzare i dispositivi di segnalazione luminosa al solo fine di avvisare gli altri conducenti della presenza di tali apparecchiature per la rilevazione della velocità. Il mancato rispetto di questa norma prevede l'applicazione di una multa che va da un minimo di 41 euro a un massimo di 169 euro.
Non si può, quindi, abbagliare gli altri conducenti per segnalare la presenza di una postazione atta a rilevare la velocità, a meno che non si voglia rischiare una multa. Esiste, però, un'eccezione: la stessa norma, al comma 4, infatti, ammette l'uso intermittente dei proiettori di profondità – sia di giorno che di notte e nei centri abitati – quando l'avvertimento è utile a evitare incidenti e a segnalare al veicolo che precede l'intenzione di sorpassare.