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Autovelox e tutor, ecco i sistemi (legali) per evitare la multa

L’eccesso di velocità è uno degli illeciti più frequenti commessi dagli automobilisti, a volte anche solo per distrazione. Dai sistemi integrati nelle auto, come cruise control, limitatore di velocità o l’avviso di superamento del limite, alle app disponibili per smartphone, ecco i sistemi legali per non cadere nella trappola degli autovelox.
A cura di Matteo Vana
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autovelox

La tecnologia applicata al mondo delle automobili, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto passi in avanti da gigante: non solo per quanto riguarda i veicoli, ma anche per dare una mano alle forze dell'ordine nel far rispettare la legge. Autovelox e tutor sono l'esempio più lampante con l'occhio elettronico al quale è praticamente impossibile sfuggire: un alleato prezioso per chi deve far rispettare i limiti di velocità su strade urbane ed extraurbane, ma una vera e propria condanna per gli automobilisti che, magari per dimenticanza o spinti da vetture sempre più silenziose e potenti, superano la velocità consentita in quel tratto di strada incappando in multe anche molto salate.

Grazie proprio alla tecnologia, però, è possibile evitare di cadere nella rete. Sono i veicoli stessi, nella maggior parte dei casi, ad andare in soccorso degli automobilisti disattenti; sistemi come il cruise control, ormai disponibile sulla maggior parte delle vetture, capace di mantiene la velocità impostata in automatico grazie a un radar che mantiene la distanza dalla vettura precedente, o l'avviso di superamento del limite che, una volta raggiunta la velocità impostata. fa scattare un avviso acustico e visivo nella strumentazione. Sempre a bordo delle auto, inoltre, è presente anche il limitatore di velocità, un dispositivo che permette di selezionare una velocità limite che non può essere superata anche se si insiste sull'acceleratore, evitando così spiacevoli sorprese.

Anche lo smartphone può essere un prezioso alleato

Per tutti gli automobilisti che, invece, non possono contare sulla tecnologia presente in macchina, ci sono altre strade da percorrere per non incappare in contravvenzioni. Tutti gli autovelox devono essere segnalati preventivamente quindi già prestare attenzione può mettere al riparo da sgradite sorprese; se però questo non è sufficiente ecco che anche lo smartphone può trasformarsi in un prezioso alleato. Sono tantissime le app, sia per iOS che per Android, che segnalano il limite previsto per la strada che si sta percorrendo così come i navigatori interattivi che mostrano limiti e situazione del traffico calcolata sulla base degli altri utenti connessi al navigatore presenti sul percorso prescelto o addirittura applicazioni che segnalano preventivamente al guidatore la presenza di autovelox mettendolo così in allerta e facendogli evitare sanzioni salatissime: se l’eccesso rientra nei 10 km/h, infatti,  si va da 41 a 168 euro mentre tra 10 e 40 km/h si va da 168 a 674 euro, e in più vengono tolti 3 punti dalla patente. Tra 40 e 60 orari scatta la pena accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi, c’è la decurtazione di 6 punti e la multa va da 527 euro a 2.108. La pena massima, invece, è prevista quando si supera di oltre 60 orari il limite: sospensione della patente da 6 a 12 mesi; decurtazione di 10 punti sulla patente; multa da 821 a 3.287 euro.

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