“Ayrton Day”, la pista di Imola omaggia Senna nell’anniversario della sua morte
Sono passati 23 anni da quel terribile schianto a Imola: era il 1° maggio del 1994 quando Ayrton Senna, uno dei piloti di Formula 1 più amati di sempre, impattava con la propria vettura contro il muretto di recinzione alla curva del Tamburello. Una tragedia per tutto il circus, una ferita che, nonostante siano trascorsi molti anni, ancora non si è rimarginata.
Un evento per ricordare il campione brasiliano
Proprio nell'anniversario della morte del brasiliano, tre volte campione del mondo con la McLaren, l'autodromo romagnolo aprirà al pubblico la pista Enzo e Dino Ferrari e sarà messo in mostra il leggendario kart con il numero 17 che lanciò Senna sulla scena dell'automobilismo internazionale. Una bella iniziativa per ricordare uno dei campioni più amati della Formula 1 che non si limiterà solo all'esposizione del suo mezzo, ma cercherà di far rivivere le sue gesta attraverso le parole di chi lo ha conosciuto: alle 16.30, infatti, nella terrazza del museo Checco Costa, dove è allestita la mostra "Imola Formula Uno 1963 – 2006: la storia continua", Senna verrà raccontato da Gian Carlo Minardi, dall'ex pilota Gianluigi Martini e dal direttore di Autosprint, Andrea Cordovani, prendendo spunto dalle foto del fotoreporter Angelo Orsi il cui sodalizio con il campione durò 11 anni.
Una giornata per ricordare uno dei weekend più neri della Formula 1. Prima l'incidente nel venerdì a Rubens Barrichello che riprese conoscenza solo dopo l'intervento dei medici, poi la morte di Roland Ratzenberger, pilota austriaco della scuderia Simtek che, mentre affrontava il rettilineo all'uscita della curva Tamburello, subì la rottura dell'ala anteriore andando a sbattere contro il muro. Infine la tragica sorte toccata a Senna che, proprio mentre si trovava in testa alla gara, a causa della rottura del piantone dello sterzo, finì contro il muro perdendo la vita.