Bagagli in auto, ecco i consigli su come caricare le valigie senza prendere multe
L'estate è ormai alle porte e la maggior parte degli automobilisti sono pronti per mettersi al volante raggiungendo la propria meta scelta per trascorrere le ferie. L'auto è uno dei mezzi preferiti per andare in vacanza anche per il fatto di poter caricare i bagagli senza prestare troppa attenzione a peso, ingombro e dimensioni; ma è veramente così? In realtà esistono limitazioni fornite sia dal costruttore della vettura sia dal Codice della Strada che stabilisce accortezze e sanzioni da comminare all'automobilista indisciplinato.
Come sistemare i bagagli
Sistemare i bagagli in auto, specie se questi sono particolarmente ingombranti, può diventare un vero e proprio strazio. Innanzitutto bisogna prestare attenzione al numero di valigie e al loro peso: ogni modello di automobile ha un suo carico massimo – indicato nel libretto di circolazione – al quale garantisce aderenza su strada e corretto funzionamento; se si supera questa soglia i produttori non sono tenuti a rispondere di eventuali incidenti e, d’altro canto, chi guida sarebbe responsabile per un uso improprio del veicolo. Importante anche la disposizione dei bagagli con i più pesanti che dovrebbero essere messi a ridosso dello schienale posteriore mentre, se le valigie disturbano la visibilità, sarebbe meglio fissarli con delle cinghie per evitare l'eccessivo movimento.
Multe e limitazioni imposte dal Codice della Strada
La normativa, quando si parla di bagagli in auto, è piuttosto dettagliata: l'articolo che ne determina limitazioni e regole da seguire è il 164 del Codice della Strada. Come prima cosa è necessario che le valigie siano caricate sul proprio autoveicolo in modo tale che essi non cadano e si disperdano ed in secondo luogo essi non devono costituire un intralcio alla visibilità del conducente, impedirgli di muoversi o compromettere la stabilità della vettura. Importante, inoltre, che il carico non superi, per i limiti di sagoma, i quattro metri di altezza, i dodici metri di lunghezza compreso il traino e i 2,55 metri di lunghezza come stabilito dall'articolo 61, così come per gli accessori mobili i quali non devono sporgere oltre la sagoma o strisciare a terra. Per chi non rispetta tale norma vi è una sanzione che va dagli 84 ai 335 euro. L'organo accertatore, inoltre, deve verificare se la vettura può procedere la marcia, una volta effettuate le verifiche e, se necessario, ha la facoltà di procedere al ritiro della carta di circolazione. Previste sanzioni, inoltre, se il peso risulta essere eccessivo: veicoli a motore e rimorchi non possono superare la massa complessiva indicata sulla carta di circolazione. Se un veicolo a pieno carico supera di oltre il 5% quella indicata nel libretto si va da un minimo di 41 euro fino a un massimo di 1.682 euro se l’eccedenza supera le 3 tonnellate, oltre al rischio di una decurtazione dei punti della patente da un minimo di 1 ad un massimo di 4.
