Bagnaia fa bis in Moto3 e vince la scommessa: a Valencia proverà la Ducati MotoGP
Quando ha visto la bandiera rossa, Francesco Bagnaia ha capito di vinto non solo la gara ma anche la scommessa con l’ex pilota o ora suo team manager, Gino Borsoi. “A inizio campionato mi avevano promesso che se avessi vinto due Gp, mi avrebbero fatto provare il “Ducatone”’. Così, quando la gara della Moto3 è stata interrotta nel corso del 15° giro per la caduta di Maria Herrera con la classifica della 13esima tornata, “Pecco” ha gioito per un successo che gli ha permesso di risalire fino alla terza posizione in campionato e per quella promessa di inizio stagione. “A quel test ho iniziato a pensarci dopo la gara” ha ammesso il 19enne torinese “Quando ho visto la bandiera rossa e ho capito di aver vinto, ero felicissimo”.
Pecco: "Dovevano fermarci prima"
Il risultato del pilota del team Aspar Mahindra è arrivato dopo una gara complicata dalle condizioni della pista e della probabile presenza di una macchia d’olio sull’asfalto. Di conseguenza, già dalle prime fasi della corsa, ci sono state tante cadute, incluse quelle del neo campione Brad Binder (che è riuscito comunque a chiudere la gara ma fuori dalla zona punti) e di tanti altri protagonisti della Moto3, tra cui Lorenzo Dalla Porta, Joan Mir, Fabio Di Giannantonio e anche Nicolò Bulega che ha riportato la lussazione della clavicola destra e una contusione al ginocchio. “È stata la gara più difficile della mia carriera, ma anche la più bella, ma avrebbe dovuto essere fermata prima. In curva 7 c’era una grande scia di olio ed è stata dura rimanere concentrati senza fare errori”. Bagnaia aveva già vinto in Olanda. “Quella di Assen era stata una vittoria inaspettata, a Sepang invece sono stato sempre tra i primi. Tutto lavoro che mi sarà utile a Valencia, la mia ultima gara in Moto3”.
Il test in MotoGp prima della Moto2
Bagnaia, che fa parte della Vr46 Academy di Valentino Rossi, dalla prossima stagione passerà in Moto2 nel nuovo team Sky Vr46 in sella a una Kalex, perché già troppo alto per le moto della classe cadetta. “Non rimpiangerò la categoria, sono alto 1 metro e 78 e peso 63 chili che sono troppi per questa classe. Se non fossi così cresciuto così tanto, forse avrei continuato un’altra stagione in Moto3”. Prima del salto, ci sarà però il test con la Desmosedici del team Aspar nei due giorni di test MotoGP a Valencia, il 15 e 16 novembre: Bagnaia sarà il terzo pilota della Moto3, dopo Alex Marquez e Jack Miller, a guidare un prototipo MotoGp senza l’esperienza in Moto2.
