Bambini vittime della strada, semestre nero: +8% rispetto allo scorso anno
Semestre nero per gli incidenti ai bambini sulle strade. I dati dell’Osservatorio il Centauro Asaps, l’Associazione Sostenitori della Polstrada, parlano di 464 incidenti significativi da inizio anno, in cui sono 26 bambini da 0 a 13 anni hanno perso la vita. Due vittime in più rispetto allo stesso semestre del 2013 (+8%), quando le vittime erano 24. Solo nel mese di giugno scorso, sono 9 i bambini deceduti. “Quello degli incidenti ai bambini, dopo gli importanti risultati ottenuti per diminuire le stragi del sabato sera, è diventato il primo terreno di impegno dell’Asaps” spiega Giordano Biserni, presidente Asaps.
Oltre la metà degli incidenti nei centri abitati
Il rischio più alto di incidenti resta nelle aree urbane: sono 245 gli incidenti con 11 morti e 258 feriti nei centri abitati mentre se ne contano 154 su stradali e provinciali che, a fronte di un minor numero di sinistri, contano lo stesso numero di decessi. Delle 26 giovani vittime, 12 decessi sono avvenuti in auto mentre gli altri 10 piccoli sono stati travolti sulle strade in diversi casi tra cui su strisce pedonali, due bambini erano sulla bici mentre due erano trasportati in moto. Nella fascia di età da 0 a 5 anni, i decessi sono 11 con 171 feriti, mentre dai 6 ai 10 anni i decessi sono 10 mentre i feriti 145. Dagli 11 anni a 13 anni, i decessi registrati sono 5 mentre i feriti 157. Per 107 bambini l’Osservatorio non è riuscito a risalire all’età esatta. 45 gli incidenti avvenuti nei pressi delle scuole, in 9 sinistri è stato coinvolto uno scuolabus.
Lombardia, Emilia Romagna e Veneto le regioni a più alto rischio
Le regioni con maggior frequenza di incidenti sono la Lombardia (126 incidenti) seguita dall’Emilia Romagna (47 incidenti) e il Veneto (41 incidenti) ma per numero di bambini deceduti il triste primato è dell’Emilia Romagna che registra 7 piccoli deceduti rispetto ai 4 dell’intero 2013. Seguono Campania e Sicilia con 3 piccole vittime da inizio anno. In 13 dei sinistri, il conducente è risultato in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti mentre in 26 casi il conducente del veicolo si è dato alla fuga.