Bautista lascia la MotoGp e passa alla Ducati Superbike al posto di Melandri
Alvaro Bautista lascia la MotoGp e va in Superbike. Lo spagnolo del team Angel Nieto saluta il mondiale passa al team Aruba.it Racing in Superbike. Mossa a sorpresa di Borgo Panigale che a fine stagione saluta Marco Melandri, destinato a chiudere la sua avventura nel mondiale delle derivate di serie. Bautista affiancherà il britannico Chaz Davies, già confermato in sella alla Panigale V4 del team ufficiale.
A Silverstone, nella conferenza stampa pre-GP, dove all'ultimo minuto ha preso il posto di Scott Redding – non senza il disappunto del pilota inglese che si è lamentato sui social – Bautista ha ufficializzato il suo passaggio al team Ducati Aruba Racing in Superbike: “Molti mi hanno fatto domande sul mio futuro e la mia idea era quella di rimanere nel mondo della MotoGP – ammette Bautista – ma quella di quest’anno è stata una stagione davvero speciale perché già dopo due o tre gare, la griglia era chiusa e le mie prestazioni sono state deludenti rispetto alle stagioni passate, quando poi le cose sono andate meglio e sono riuscito a dimostrare il mio potenziale non c’erano più posti in griglia MotoGP per la prossima stagione. Ho provato il possibile ma non c’è posto”.
Bautista lascia la MotoGp e va in Superbike
Alvaro Bautista Arce, che compirà 34 anni il prossimo 21 novembre, ha esordito nel Motomondiale nel 2002, correndo tre GP come wild card, e laureandosi campione del mondo 125 nel 2006. Passato in 250 nel 2007 e nel 2010 in MotoGP, ad oggi ha messo insieme 16 vittorie, 49 podi, 18 pole e 2023 punti in 267 gare disputate in carriera. Nuova sfida all'orizzonte per il pilota di Talavera de La Reina che ha ricevuto “una proposta di passare alla Moto2 e una alla Superbike – ha raccontato, prima di ufficializzare il suo passaggio in Sbk – Io mi sento molto forte e molto motivato, mi diverto moltissimo e vorrei davvero continuare ad essere un pilota. Per me la prossima stagione sarà una nuova sfida, perché dopo 16 anni lascerò questo mondiale, passerò con Aruba Ducati nella squadra ufficiale Superbike ed è una bella motivazione. Credo che con la Ducati e la fiducia che la Ducati ha riposto in me, io sia cresciuto molto, insieme siamo molto forti e possiamo divertirci insieme anche lì. È un bel campionato e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida, cercando di godere le mie ultime gare in MotoGP”.