Binotto è sicuro: “Il divario da Mercedes si può colmare, abbiamo il potenziale per vincere”
Le prime cinque gare della stagione 2019 non sono andate per il verso, ma il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non ha nessuna intenzione di gettare la spugna: "Presto o tardi colmeremo il divario dalla Mercedes: difficile dire se ci riusciremo già in questa stagione, certamente ci separano tanti punti, ma Barcellona ci renderà più forti in futuro e a livello prestazionale c'è ancora la possibilità: abbiamo il potenziale per vincere" ha ribadito in una intervista alla BBC dimostrando come a Maranello la convinzione di avere tra le mani una vettura in grado di ambire al vertice sia ancora forte.
Binotto guarda al futuro con ottimismo
Le batoste rimediate dalla Mercedes non hanno minato le certezze nel progetto portato avanti da Binotto, anzi hanno spinto la casa italiana a lavorare ancora più duramente come dimostrano gli aggiornamenti portati sulla pista di Barcellona nell'ultimo GP di Spagna: la vittoria è andata comunque ai rivali della Mercedes, ma il team principal della Rossa non vuole arrendersi priva del previsto.
Se guardiamo alla stagione, alla classifica e ai risultati, abbiamo fatto un passo indietro, ma ci sono state gare in cui siamo stati molto forti, come in Bahrain o a Baku, dove avremmo potuto ottenere risultati diversi. In generale non siamo dove vorremmo essere, siamo al di sotto delle nostre aspettative, ma questo non significa che non possiamo migliorare ed essere competitivi in futuro – sono state le sue parole -. Siamo una squadra giovane che si sta ancora facendo le ossa e in piena fase di apprendimento. Per vincere c'è bisogna di stabilità e serenità, noi dobbiamo costruire questo spirito vincente avendo obiettivi ambiziosi e non limitandoci a partecipare.
Il rapporto con i piloti
In questo avvio di stagione a tenere banco, in casa Ferrari, è stato soprattutto il dualismo tra Vettel e Leclerc. Binotto era stato chiaro prima dell'avvio della stagione dividendo i ruoli e assegnando al tedesco lo status di prima guida; una scelta che, dopo 5 gare, il team principal difende elogiando l'ex Red Bull: "Vettel è un pilota fantastico che ha vinto 4 volte il titolo di campione del mondo. Credo che se è a suo agio ed è sereno, può fare bene. Non è una questione di essere la prima guida, ma l'interesse del team è prioritario. Leclerc? Un pilota della Ferrari ha sempre molta pressione addosso. L’unica cosa che diciamo sempre a Charles è che deve prima concentrarsi su se stesso; ha ancora tanto da imparare e sono sicuro questa stagione gli sarà utilissima. È molto veloce e anche molto maturo, ha tanta voglia di fare bene e siamo felici di questo. Se arriverà un giorno in cui sarà costantemente più veloce, non ci saranno problemi perché sarà davanti" ha concluso il team principal della Rossa.