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Binotto: “Penalità ingiusta, Vettel è il vincitore morale del GP del Canada”

Il team principal difende il proprio pilota: “Ci sono state altre occasioni come quella di oggi e il giudizio è stato diverso. Meritavamo di più, ma siamo convinti di essere noi i vincitori. Seb? E’ arrabbiato, ma sa di non aver commesso errori, non c’era nulla di intenzionale e non aveva alternative” ha ammesso.
A cura di Matteo Vana
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Mattia Binotto - Getty images
Mattia Binotto – Getty images

Una penalità, quella comminata a Sebastian Vettel nel GP del Canada, destinata a far discutere. I commissari di gara, infatti, in seguito alla manovra con la quale il tedesco ha chiuso la porta in faccia a Lewis Hamilton, dopo un errore alla chicane, hanno deciso di infliggere 5 secondi aggiuntivi sul tempo totale al pilota della Ferrari, privandolo di fatto della vittoria.

Il team principal Ferrari difende il pilota tedesco

Una decisione che non è andata giù al tedesco che non ha fatto nulla per nascondere il proprio disappunto nel post gara prima non presentandosi alle interviste, poi spostando il numero 1 davanti alla vettura dell'inglese ribadendo come, almeno per lui, il vincitore del GP del Canada non è Hamilton. A fine gara anche il team principal della Rossa, Mattia Binotto, ha voluto dire la sua sulla vicenda difendendo il proprio pilota:

Il vincitore morale è Vettel, lui ha passato il traguardo per primo. Non siamo noi a decidere, non si discutono le decisioni ma si possono avere pareri diversi. Ci sono state altre occasioni come quella di oggi e il giudizio è stato diverso. Meritavamo di più, ma siamo convinti di essere noi i vincitori – ha spiegato ai microfoni di Sky -. Seb? Adesso è arrabbiato, abbiamo cercato di calmarlo. In queste occasioni è giustificato, chiunque nella sua condizione avrebbe reagito così. Sa di non aver commesso errori, non c'era nulla di intenzionale e non aveva alternative.

Una gara, quella della Ferrari, che al netto della decisione dei commissari, ha visto la Rossa finalmente in grado di lottare alla pari con la Mercedes finendo anche davanti e piazzando sul podio, dietro al tedesco, anche l'altra Rossa di Leclerc. Una prestazione che alimenta le speranze per il futuro anche se il mondiale sembra ormai compromesso: "Abbiamo fatto un buon weekend, abbiamo dimostrato di poter essere competitivi. Torniamo a casa più motivati e sappiamo che ci sono molte gare per dimostrare il nostro valore. Guardiamo al futuro con voglia di fare bene, la macchina va migliorata, lo sappiamo. Avremo altre gare difficili, ma è importante continuare a migliorare e magari provare a vincere in ogni gara. Leclerc? Sapeva che doveva gestire le gomme, ha spinto perché davanti poteva succedere di tutto" ha concluso il team principal della Ferrari.

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