BMW: una compatta trazione anteriore per il segmento B nel 2014

BMW decide di rispondere per le rime alla provocazione commerciale della Audi A1; sfruttando l'esperienza maturata con la Mini, la casa bavarese ha deciso di realizzare un'auto compatta da collocare prontamente nel tumultuoso segmento B. Questa nicchia di mercato ha conosciuto negli ultimi anni una rivalutazione grazie all'ingresso di marchi prestigiosi e di modelli votati a lusso e sportività.

Per creare la nuova baby BMW verrà sviluppata una piattaforma dedicata dalla quale scaturiranno modelli a trazione frontale e 4×4 oltre alla terza generazione di Mini. Questa indicazione la fornisce direttamente il CEO del colosso tedesco Norbert Reithofer il quale specifica inoltre che dalla nuova piattaforma prenderanno vita almeno 20 versioni, tra modelli BMW e Mini, con ingombri da 3.8 a 4.3 metri.

Le prospettive di crescita nel segmento B secondo BMW sono rosee, il costruttore tedesco stima infatti di potere costruire, a regime, da 600.000 a 800.000 compatte l'anno senza contare le eventuali unità prodotte in partnership con altri costruttori. Reithofer ha infatti dichiarato che la nuova piattaforma potrà essere condivisa con altri marchi.

Il nuovo progetto viaggerà comunque su un binario parallelo a quello dell'attuale BMW Serie 1, la quale manterrà le salde posizioni acquisite sui mercati, conservando inoltre la trazione posteriore che la caratterizza e la distingue dalle dirette concorrenti.

Secondo le previsioni della casa la piccola tedesca potrebbe debuttare nel 2014, quindi i tempi sono ancora acerbi per disquisire su motorizzazioni ed eventuali allestimenti.

[Fonte: Autocar ]