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Bmw Vision Next 100, l’auto del futuro secondo il brand bavarese

Il brand tedesco celebra il centenario con una concept spettacolare. La Bmw Vision Next 100 mostra come sarà l’auto del futuro. La guida autonoma si adatterà alle esigenze del pilota.
A cura di Pietro Ginechesi
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Bmw Vision Next 100

Bmw guarda al futuro e celebra i suoi 100 anni di attività augurandosene altri 100. Il programma Vision Next 100 reinterpreta gli attuali brand del Gruppo Bmw e li prepara ad affrontare un altro secolo ricco di successi e soddisfazioni. La forte spinta sulla sicurezza attiva avvicina il mondo automotive alla guida autonoma e Bmw con la Vision Next 100 mostra come si riuscirà a preservare il tipico piacere di guida utilizzando le moderne intelligenze artificiali. La vettura è una delle tre Vision Next 100, le altre due rappresentano Mini e Rolls-Royce.

Design ispirato
Intelligenza artificiale
Interni geometrici
Foto

Design ispirato

La Bmw Vision Next 100 arriva dal futuro ma non tradisce la tradizione. La carrozzeria da berlina con forte tendenza coupé misura 4,90 metri in lunghezza e mantiene dimensioni piuttosto compatte abbinate ad un'altezza di 1,37 metri. Le ampie ruote sono disposte ai margini della scocca e sono coperte dalla carrozzeria. La particolare conformazione Alive Geometry dei passaruota anteriori sfrutta una struttura basata su differenti triangoli che si adatta ai movimenti delle ruote, una sorta di pelle metallica che si stringe ed espande a seconda delle necessità. Il frontale non rinuncia al classico doppio rene. Il corpo vettura in color rame vanta l'eccellente coefficiente aerodinamico cx di 0,18. Le portiere ad ala di gabbiano si aprono automaticamente appena ci si avvicina alla vettura e basta sfiorare il logo Bmw sulla plancia per avviare tutti i sistemi di bordo e chiudere le portiere.

Intelligenza artificiale

Bmw Vision Next100

L'abitacolo della Bmw Vision Next 100 fornisce la massima interconnessione tra guidatore e autovettura. Sulla plancia è presente una piccola pietra luminosa che rappresenta l'intelligenza artificiale della vettura. La IA Companion assiste il guidatore attraverso un processo in cui l'uomo comunica con la macchina ed essa si adatta alle sue esigenze. Il Companion gestisce l'auto quando è attiva la guida autonoma nella modalità Ease Companion. In modalità Boost la guida autonoma è disabilitata ed il Compation si ripiega nella plancia per non distrarre il pilota. Il fascio luminoso dell'apparato segnala agli altri utenti della la modalità di guida attiva ed emette segnali visivi, come una luce verde per avvertire i pedoni della possibilità di attraversare la strada in piena sicurezza.

Interni geometrici

Bmw Next 100

La struttura degli interni mette in bella mostra la tecnologia Alive Geometry. Una struttura composta da circa 800 triangoli mobili disposti tra plancia e pannelli porta capace di comunicare col guidatore. A differenza dei comuni display, l'Alive Geometry emette dei segnali visivi in 3D facilmente percepibili dal guidatore ed il continuo movimento dei triangoli li rende ben visibili. Il parabrezza costituirà un'importante interfaccia di comunicazione tra l'auto ed il mondo esterno, un enorme head-up display che visualizza tutte le informazioni necessarie senza distrarre il guidatore. L'inedita struttura a triangoli mobili è attualmente fantascienza ma Bmw punta tutta sulla stampa 4D in cui la quarta dimensione è la funzione dell'oggetto che si va a realizzare.

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