BMW Z4 2013: al Salone di Detroit il restyling e la nuova entry level
Sono attesi a breve piccoli aggiornamenti stilistici per la BMW Z4. Nello specifico, al prossimo appuntamento col Salone di Detroit la prestazionale roadster tedesca portata al debutto nel maggio del 2009 si presenterà attraverso una serie di piccoli ritocchi che non modificheranno l'equilibrio stilistico ma che piuttosto punteranno a migliorare i contenuti attualmente disponibili per la gamma. Chi si aspettava un frontale uniformato al nuovo percorso intrapreso da Serie 3 e Serie 4 rimarrà probabilmente deluso, ma del resto quando si parla di questo genere di auto è difficile intervenire senza andare a stravolgere quell'appeal che ne ha generato la fama. Arriverà sul mercato a partire da marzo 2013, forte anche di una nuova versione entry level dotata di un nuovo cuore pulsante da 156 CV.
Caratteristiche della vettura – tornando al leggero restyling della Z4, minime saranno quindi le differenze che la distingueranno dalla versione attualmente in commercio, alcune delle quali riconoscibili solamente dall'occhio più esperto. I designers BMW si sono infatti concentrati principalmente su paraurti e gruppi ottici. Quest'ultimi, bixeno di serie, sono stati dotati dei classici anelli luminosi a Led ed un design maggiormente tridimensionale, mentre sono state riviste anche le branchie laterali con indicatori di direzione integrati. L’hardtop retrattile (apribile in 19 secondi e fino ad una velocità massima di 40 km/h) può ora essere scelto nelle colorazioni Black o Titanium Silver con a contrasto ben undici tinte della carrozzeria, comprese le nuove Mineral Grey, Glacier Silver e Valencia Orange. L'ultima in particolare è parte del pacchetto "Design Pure Traction", il quale include inserti in Alcantara e sedili in pelle nera con cuciture a contrasto arancione. Nuova possibilità di scelta anche per quanto riguarda i cerchi in lega da 17 e 18 pollici, mentre come optional così come per la precedente versione si rende disponibile il pacchetto M Sport comprensivo, tra le altre cose, di: sospensioni adattive, cerchi in lega da 18 pollici, bodykit aerodinamico, sedili sportivi, volante brandizzato M, battitacco personalizzati, rivestimento del tetto color antracite e strumentazione apposita.
Motore – come già anticipato in apertura, a partire dalla prossima primavera la BMW Z4 si arricchirà inoltre di una versione equipaggiata del 2.0 litri quattro cilindri TwinPower Turbo in grado di sviluppare una potenza massima di 156 CV a 5.000 giri. Questa versione entry level, equipaggiata con cambio manuale a sei marce (come optional anche l'automatico ad otto rapporti), garantisce prestazioni come un'accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 7,9 secondi ed una velocità massima di 221 km/h. Probabilmente non il massimo se paragonato ai dati cui siamo abituati, ma abbastanza da segnare comunque prestazioni di tutto rispetto. Per gli incontentabili, resteranno ovviamente a listino le più potenti declinazioni 20i e 28i da 184 e 240 CV o i sei cilindri della 35i e 35is da 300 e 335 CV, mentre di serie per tutte le versioni ci sarà il Driving Experience Control che permetterà di impostare diverse regolazioni di motore, cambio, sterzo, ammortizzatori e stabilità. Tre le modalità previste: Comfort, Sport e Sport+.
