Bollo auto ibride, esenzioni ma non per tutti: ecco chi non paga
Dal 2016 addio al bollo auto per le auto ibride anche in Emilia Romagna. Con l’entrata in vigore dal primo gennaio dell’art.1 della Legge regionale del 29 dicembre 2015 anche gli automobilisti dell’Emilia Romagna non dovranno pagare il bollo auto “dovuto per il primo periodo fisso e per le due annualità successive” per tutti “gli autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno” a decorrere dalla data della prima immatricolazione. Escluse, quindi, le auto ibride con motore diesel-elettrico che, anche se meno diffuse sul mercato, sono comunque nei listini.
L’Emilia Romagna diventa la sesta regione italiana a esentare dal pagamento del bollo le auto ibride, insieme a Campania, Lazio e Veneto dove la stessa misura e adotta nella stessa misura di tempo, mentre in Basilicata e Puglia l’esenzione è invece di cinque anni. Segnale importante verso la svolta green, che coinvolge diversi modelli presenti sul mercato italiano, in particolare Toyota e Lexus che, secondo i dati di vendita, hanno venduto 20.492 ibride lo scorso anno, il 32% delle vendite complessive ma altri marchi, come Audi e Bmw, Infiniti, Mitsubishi, Porsche e Volkswagen, per citare le più diffuse. Nella sola Emilia Romagna, lo scorso anno sono state vendute oltre 2.380 vetture ibride, con un trend in continua crescita, a conferma dell'interesse nella nuova tecnologia. Tra le agevolazioni, inoltre, a livello comunale, sono 22 i capoluoghi di provincia e 5 i comuni minori che prevedono vantaggi in termini di accesso alle Ztl e parcheggio sulle strisce blu. Al seguente link, preparato da Lexus, tutte le agevolazioni attualmente in vigore per chi acquista un veicolo ibrido nelle diverse regioni italiane.
