Boom per il car sharing nelle principali città italiane

C’è chi ipotizza che il car sharing, alla lunga, possa uccidere il mercato dell'automobile: l’obiettivo, in realtà, non è questo ma senza ombra di dubbio il peso della nuova filosofia di mobilità aumenterà costantemente. Le auto condivise si stanno diffondendo in tutta Europa, e ad utilizzarle sono soprattutto i giovani, su cui l'appeal dell'auto di proprietà sta svanendo. Dopo neanche un anno di servizio, le Smart di Car2go continuano a registrare successo, nonostante nei mesi successivi siano arrivati sul mercato anche altri attori del car sharing, come Eni Enjoy e Twist. In totale vi sono 110 mila iscritti, con una media di 25 mila noleggi a settimana, mentre il concorrente Eni Enjoy, con le Cinquecento Rosse, risponde rendendo disponibile il noleggio anche per le versioni famigliari della 500. Nel frattempo Car2Go è anche l’unico a essere approdato nel traffico congestionato di Roma, dove ha già 45 mila iscritti e una media di 15 mila noleggi a settimana. A Firenze è approdato il noleggio della Mercedes, in collaborazione con Europcar, che si è presentato con 200 auto. Questo servizio piace molto agli utenti perché permette di bypassare il problema delle aree cittadine in cui vige il traffico limitato e permette di aggirare il problema dei parcheggi dato che è possibile stazionare sia sulle strisce blu, a pagamento, che sulle strisce gialle, per residenti. Anche Napoli è presente nella cartina geografica del car sharing grazie a Bee che con una flotta di 40 Renault Twizy punta a diffondere la mobilità sostenibile nel capoluogo partenopeo.