Botta e risposta, per il secondo posto mondiale è sfida Ferrari-Red Bull
La Formula 1 ha due certezze dopo il Gp d'Ungheria: la Mercedes fa un altro sport, i due piloti delle Frecce d'Argento possono decidere di fare il bello e il cattivo tempo, ma sono sempre loro a dettare il ritmo. All'Hungaroring va in scena l'ennesimo monologo in salsa tedesca,
Doppio duello in pista
Alle loro spalle, però, il mondiale è apertissimo grazie alla lotta tra la Ferrari e la Red Bull. Le qualifiche avevano eletto la scuderia di Milton Keynes come vincente, ma ci ha pensato la gara a rimescolare tutto. In partenza Sebastian Vettel sembra averne di più, ma sia Ricciardo sia Verstappen riescono a tenere la posizione. La differenza la fa la strategia dai box: il tedesco riesce a sbarazzarsi del baby pilota olandese, Raikkonen, partito 14°, arriva in scia grazie a qualche bel sorpasso. E' qui che va in scena il primo round tra il finlandese e Verstappen; il pilota della Red Bull tenta la stessa mossa riuscita contro Rosberg a Silverstone, ma la maggiore esperienza di Raikkonen fa la differenza consentendo al pilota della Rossa di rimanere davanti. L'altro duello, quella tra Ricciardo e Vettel, si consuma a colpi di intertempi.
Altro giro di valzer ai box, Vettel consolida la sua quarta posizione e si mette alla caccia del rivale. Il tedesco sembra guadagnare sull'australiano, quando mancano 10 giri il distacco è solo di poco più di due secondi, la Ferrari può ancora sperare nel podio, un risultato che alla vigilia sembrava una chimera. A entusiasmare, però, è ancora il duello tra Kimi Raikkonen e Max Verstappen: il pilota della Rossa, autore di una rimonta incredibile, dopo la sosta ai box monta la gomma rossa e si ritrova di nuovo davanti il piccolo olandese, in gioco c'è la quinta piazza, ma soprattutto una seconda posizione nel mondiale costruttori. Il finnico è il più veloce in pista, decide di provarci, Verstappen cambia traiettoria: c'è il contatto, la vettura del Cavallino sfiora il retrotreno della Red Bull, senza conseguenze.
Una sola lunghezza a dividere le due squadre
La gara vive della doppia sfida in pista, gli ultimi giri sono al cardiopalma: Vettel è negli scarichi di Ricciardo, Raikkonen continua a tentare il sorpasso, ma va lungo alla fine del rettilineo. L'ala danneggiata non sembra influire sulla prestazione del finlandese che non molla. L'altra coppia, quella formata da Ricciardo e Vettel, non arriva al ruota al ruota e il tedesco, frenato da una strategia che, con il senno di poi, sarebbe potuta essere più aggressiva, deve accontentarsi della quarta posizione: il conteggio finale sancisce la vittoria ai punti della Red Bull. Quelli fatti dalla scuderia di Milton Keynes sono 25, solo 20 quelli della Ferrari che però, grazie alla prestazione super di Raikkonen riesce a rimanere davanti nel mondiale costruttori. Un solo punto divide ora le due scuderie, la lotta per il secondo posto è più viva che mai.