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Bottas, altro che numero due: “Io sto combattendo per il Campionato del Mondo”

Il finlandese della Mercedes è molto fiducioso e punta al titolo iridato. Valtteri Bottas si sente al meglio della forma e chiarisce che non farà da “numero due” per difendere Hamilton.
A cura di Pietro Ginechesi
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Valtteri Bottas - Getty Images
Valtteri Bottas – Getty Images

La stagione 2017 di Formula 1 si sta rivelando ricca di colpi di scena e la vittoria finale non è così scontata come le annate precedenti. La Mercedes, dopo aver dominato i primi anni dell'era ibrida, ha trovato nella Ferrari il suo maggiore rivale e Sebastian Vettel ora si trova in cima alla classifica piloti con 14 punti di distanza da Lewis Hamilton. In terza posizione c'è Valtteri Bottas,che è alla sua prima stagione in Mercedes e non vuole affatto giocare il ruolo di seconda guida. In una recente intervista a Sport Bild, il finlandese ha chiarito i suoi obbiettivi per l'annata ed è molto fiducioso delle sue abilità al volante della monoposto tedesca.

Sì, posso diventare Campione del Mondo, ci sono ancora nove gare da fare e credo di poter battere Lewis e Sebastian come ho già fatto quest’anno. Sto sempre meglio. Non c’è limite per me. Non direi mai che uno dei miei avversari è migliore di me, credo molto in me stesso.

Non sono il numero due. Bottas appare molto fiducioso e le recenti prestazioni in pista lo rendono uno dei veri contendenti al titolo iridato. Le vittorie in Russia ed Austria caricano il pilota di fiducia in vista delle prossime nove gare, decisive per stabilire chi sarà il prossimo campione del mondo. Se la Ferrari preferisce "immolare" Raikkonen per difendere l'ascesa di Vettel, in casa Mercedes si respira un'aria ben differente. In Ungheria la scuderia ha saputo gestire la gara facendo scambiare le posizioni secondo un accordo che si è concluso con la restituzione del terzo posto da parte di Hamilton a Bottas.

Non tutti i compagni avrebbero fatto quello solo per un podio, ma d’altra parte sarei stato arrabbiato se Lewis non avesse accettato l’accordo. La squadra ha chiarito fin dall'inizio che siamo entrambi trattati e rispettati allo stesso modo. Abbiamo gli stessi strumenti, la stessa macchina, non c’è il numero uno e il numero due. Io sto combattendo per il Campionato del Mondo. Non voglio rimanere nell'ombra di Lewis.

Il finlandese chiarisce ancora una volta il fatto che in Mercedes non ci sia una distinzione tra primo e secondo pilota. Bottas lotterà per il titolo e sfrutterà tutte le armi a sua disposizione. La classifica attualmente lo vede terzo a 33 lunghezze da Vettel e 19 da Hamilton ma nulla è così scontato in uno dei campionati più combattuti degli ultimi anni.

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