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Bottas, pole per Hamilton: “Noi corriamo come una squadra e Lewis lotta per il titolo…”

Il finlandese della Mercedes: “Io parto per vincere la gara dato che scatterò in pole position, ma Hamilton sta guidando il campionato con un certo margine su Seb e uno ancora più ampio su di me e questa è una cosa che ho sempre ben chiara nella mia mente” ha ammesso. Non si dispera il britannico che partirà 2°: “Ho fatto un paio di errori, ma non si può sempre essere perfetti”.
A cura di Matteo Vana
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Valtteri Bottas in pole position, Lewis Hamilton al suo fianco: le qualifiche del Gran Premio di Russia rappresentano lo scenario migliore per la Mercedes, capace di monopolizzare la prima fila scattando con entrambe le vetture davanti a tutti e le Ferrari costrette a rincorrere.

Valtteri Bottas e Lewis Hamilton festeggiano la pole position in Russia - Getty images
Valtteri Bottas e Lewis Hamilton festeggiano la pole position in Russia – Getty images

Il finlandese al servizio della squadra

L'unica nota stonata, almeno per il campione del mondo in carica, è la mancata pole position, conquistata dal compagno di squadra che dimostra ancora una volta di avere un rapporto speciale con la pista di Sochi. Per Hamilton sarebbe stato meglio il contrario, con lui a partire davanti e il finlandese a cercare di contrastare l'attacco di Vettel, pronto dalla terza casella, a replicare quanto fatto dal numero 77  l'anno scorso. La rassicurazione, però, arriva proprio da Bottas che, seppur velatamente, ha ammesso come la conquista del mondiale da parte del britannico sia una priorità per la scuderia di Brackley.

Io parto per vincere la gara dato che scatterò in pole position, ma chiaramente noi corriamo come una squadra. Stiamo lottando per il mondiale, Lewis sta guidando il campionato con un certo margine su Seb e uno ancora più ampio su di me e questa è una cosa che ho sempre ben chiara nella mia mente -ha ammesso il finlandese incalzato dai cronisti in conferenza stampa -. La pole mancava dall'Austria e sono molto contento di averla conquistata. Questa pista mi piace molto e il team ha fatto un lavoro eccezionale con i nuovi pezzi portati qui, e questo sarà molto importante per la battaglia iridata. Sto migliorando passo dopo passo e speriamo di proseguire su questa strada.

Hamilton: "Non si può essere sempre perfetti"

Dovrà guardarsi dall'attacco di Sebastian Vettel, ma Lewis Hamilton non può certo essere scontento per la seconda posizione in griglia conquistata a Sochi. L'inglese avrebbe voluto ottenere l'ottava partenza dal palo della stagione, ma avere il proprio compagno di squadra davanti – pronto nel caso a fargli una mano – è il male minore per il campione del mondo in carica che non fa drammi: "Purtroppo ho perso la pole negli ultimi due giri dove ho fatto un paio di errori. Avevo un buon ritmo, credo comunque di aver fatto un ottimo lavoro e sono grato per quello che sono riuscito a fare. Non si può essere sempre perfetti. Ci abbiamo messo tanta intensità, mi dispiace di non aver fatto qualcosa in più, ma siamo sempre in lotta: ci mettiamo tanta attenzione, il mio team dà il massimo, io credo in loro e per me vedere il loro impegno è fantastico e molto motivante", sono state le parole dell'inglese.

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