Briatore: “Oggi non ha alcun senso avere un team in Formula 1”
Non rientrerà nel circus della F1, per ora. Dovesse davvero vendere la Caterham, Tony Fernandes non sarà sostituito da Flavio Briatore. Il proprietario del team di Leafield aveva fatto capire che un altro anno senza risultati avrebbe portato alla fine del suo impegno nella massima serie. Nei giorni scorsi, dalla Malesia e dagli Stati Uniti è arrivata l’indiscrezione che Fernandes sarebbe davvero intenzionato a disfarsi della Caterham e prossimo a metter in vendita l’intero Gruppo automobilistico per una cifra di poco inferiore ai 600 milioni di dollari. L'imprenditore malese, che ormai sembra essere concentrato sul Queens Park Rangers, appena promosso in Premier League, non ha parlato di offerte per il team. L’acquisto sarebbe potuta essere un’opzione per Gene Haas, pronto a entrare in Formula 1 nel 2015, ma l’imprenditore statunitense ha ribadito l’intenzione di realizzare un team con base in America e di non essere interessato a rilevare squadre già esistenti.
A Montecarlo è stato fatto il nome di Flavio Briatore, data la sua presenza nel paddock. Il manager italiano ha però decisamente smentito, precisando il suo pensiero sulla situazione economica del circus: "Con questa Formula 1 al momento non penso che abbia alcun senso avere un team. Quello di cui puoi essere sicuro, è che il team è in perdita, e non sono interessato a comprare un team che perde soldi. Se sei molto ricco, potresti voler venire e investire in Formula 1. Ma io non sono molto ricco e voglio tenermi quello che ho".