Briatore: “Hamilton meglio di Vettel. Raikkonen? Se Ferrari vuole vincere scelga Leclerc”
Venti punti separano Ferrari e Mercedes, appena 8 quelli che ha il leader del mondiale, Sebastian Vettel, sul primo degli inseguitori Lewis Hamilton: il mondiale di Formula 1 2018 sembra vivere sul filo dell'equilibrio tanto che, quando è stata appena superata la boa di metà campionato, i distacchi sono minimi. Il duello tra le Rosse e le Frecce d'argento proseguirà fino alla fine, ma la doppietta rappresentata dai GP di Germania e Ungheria potrebbe già cominciare a dire qualcosa in più sulla lotta che sta infiammando il campionato.
Mercedes e Hamilton superiori
Due scuderie che sembrano equivalersi, un mondiale in cui a fare la differenza saranno dettagli e sviluppo: ne sa qualcosa Hamilton, tradito in Austria dalla propria monoposto e costretto a subire il sorpasso di Vettel, capace poi di ripetersi anche a Silverstone. La Ferarri sembra ormai aver colmato il gap dalla Mercedes, dominatrice assoluta nell'era dell'ibrido, ma secondo Flavio Briatore, ex manager Renault, le Frecce d'argento e soprattutto l'inglese, hanno ancora qualcosa in più.
La Ferrari ha la possibilità di vincere questo mondiale, ma molto dipenderà dagli errori che commetterà Hamilton. L’'nglese è più forte di Vettel; il tedesco è un bravissimo pilota se la macchina è perfetta, se devi lottare con la vettura credo che Hamilton si adatti di più. Ha avuto molta sfortuna negli ultimi due Gran Premi, ma ritengo che Mercedes abbia qualcosa in più rispetto alla Ferrari. Questo però non significa che puoi portare a casa il campionato – ha dichiarato in una intervista concessa a Radio Capital -. La Mercedes ora avrà due o tre GP alla sua portata. La Ferrari deve prendere un giovane come Leclerc, con Raikkonen non vincerà mai il mondiale costruttori. Bisogna rischiare, prendere il monegasco o uno forte che possa aiutare a vincere il campionato costruttori.
Secondo l'ex manager Renault, quindi, la Ferrari potrebbe conquistare il titolo 2018, ma molto dipenderà non dalla forza della Rossa, ma dagli errori che commetterà Hamilton. Una lotta, quella tra le due scuderie, combattuta punto a punto, senza esclusione di colpi, come dimostrato a Silverstone con il contatto Raikkonen-Hamilton e le polemiche che ne sono seguite: la stagione è ormai entrata nel vivo, i prossimi due appuntamenti diranno quale tra le due potrà vantarsi del ruolo di favorita nella corsa al mondiale.
