Bruscolini: “Valentino non firma perché l’offerta è bassa”
Ancora un test precampionato da affrontare per la MotoGP prima dell’inizio del mondiale 2018 ma per i team è già tempo di pensare alla stagione 2019 e a un mercato che negli ultimi anni si muove sempre un po’ prima. A bruciare tutti sul tempo è stato Maverick Vinales, estendendo il suo contratto con la Yamaha per altri sue anni, in attesa di capire la decisione di Valentino Rossi sul suo futuro.
“Valentino non firma perché l’offerta è bassa”
Valentino avrebbe già in mano il contratto per il 2019 con un’opzione per il 2020. Una proposta che Rossi starebbe valutando ma che lo non convincerebbe a pieno, secondo quanto appreso dall’insider Maurizio Bruscolini, ospite della trasmissione tv Paddock di Franco Bobbiese. “La Yamaha ha presentato un contratto a Valentino per un anno con l’opzione per il secondo anno – ha detto Bruscolini – Valentino lo sta valutando. Perché non firma?. E c’è un’altra cosa che mi ha colpito. Mi dicono che il papà di Valentino fa in continuazione delle interviste in cui dice che Valentino vuole firmare per due anni. Cose che non accadono ma a caso, ma c’è sempre una regia e una ragione. Fo cercato di capire perché Valentino non firma e mi hanno detto che Valentino Rossi non firma perché l’offerta della Yamaha è modesta, i soldi che gli ha offerto la Yamaha sono pochi. Non lo so se è vero. Ma ho fatto altre ricerche, perché dobbiamo capire il mercato. In Asia, nelle Filippine la Yamaha vende il 10% in meno e e che in Malesia la Yamaha vende il 6,5% in meno. Suppongo che Rossi fa vendere meno motociclette e vorrebbe tanti soldi per correre con no. Magari, mi permetto, in Yamaha avranno pensato a fare dei conti?”.
"Lorenzo ha smarrito la strada, la Ducati va bene"
Dal Brusco anche un commento sulla Ducati e sulla decisione di Jorge Lorenzo di tornare a girare con la G17 nei test in Thailandia. “La Ducati va bene, ho un debole particolare per Lorenzo ma stavolta non è andato bene. Nel primo giorno di test era infuriato perché non si trovava col telaio 2018. Colpito dall’ansia di prestazione si è disunito e ha fatto qualche bizza. Ha chiesto la moto 2017 tanto che la domenica gliel’hanno data sottraendola a Petrucci. Ha preso 1,8″ e in Ducati si sono rabbuiati perché stava facendo confusione, ogni suo atteggiamento stava mettendo in confusione la Ducati. La cosa che non si può dire è che uno dei vertici Ducati avrebbe detto che Lorenzo ha smarrito la strada, perché la Desmosedici va bene. Se le quotazioni adesso non sono pari, penso che quelle di Dovizioso siano addirittura superiori a Lorenzo… Ma credo che Lorenzo possa ritrovarsi in fretta… Per il Qatar avrà recuperato e secondo me può fare bene”.