Jenson Button, assalto al record di partenze di Rubens Barrichello

Quando alla fine del 2011 Rubens Barrichello ha appeso il casco al chiodo, sembrava che il record strappato a Riccardo Patrese in Turchia, nel 2008, sarebbe rimasto nelle mani del brasiliano per molto tempo. Un primato da sempre contestato perché comprende soltanto le corse cui si è preso parte dallo spegnimento del semaforo, e non quelle dove, pur essendo sullo schieramento di partenza, per problemi tecnici di varia natura, non si è riusciti a prendere il via. Nel caso di Barrichello, su 326 presenze complessive in 19 anni di carriera nel Circus, sono 323 le partenze, record assoluto per un pilota di Formula 1 e primato con cui il brasiliano aveva messo dietro anche il suo ex compagno di squadra in Ferrari, Michael Schumacher, fermo a 308 Gp disputati e 307 partenze.
Alle spalle del tedesco, a quota 282 Gp disputati e 279 partenze, c’è Jenson Button che ufficializzato il rinnovo al volante della McLaren motorizzata Honda, con ancora cinque Gp da disputare in questa stagione e un calendario 2016 a 21 Gp, alla fine del prossimo anno potrebbe chiudere ad appena 3 partenze di ritardo da Schumi, un margine davvero esiguo che potrebbe influenzare il britannico nella scelta di continuare oltre la prossima stagione. Button ha già espresso il desiderio di restare in Formula 1 in virtù dei cambiamenti regolamentari che nel 2017 stravolgeranno look e sensazioni al volante delle future monoposto e potrebbe, a seconda dei round previsti dal mondiale, decidere di prendere parte ad una o più stagioni stagioni per agganciare anche il primato di Barrichello. Ma ammesso che nel 2017 il calendario sia ampliato a 22 gare e che Button prenda parte a tutti i GP dopo lo spegnimento del semaforo, i numeri della carriera dell’inglese toccherebbero quota 322 partenze, appena un Gp di differenza dal record brasiliano all’ultimo round del 2017.