Cambio danneggiato nel contatto con Stroll, Vettel a rischio penalità in Giappone?
Oltre al danno subito in Malesia con i problemi ad entrambi i motori montati sulla SF70H di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, potrebbe arrivare anche la beffa per il tedesco che deve recuperare 34 punti in classifica piloti a Lewis Hamilton. Subito dopo il traguardo, infatti, la sua Ferrari e la Williams di Lance Stroll si sono toccate con la Rossa che ha avuto la peggio tanto da trovarsi su tre ruote a causa della rottura della posteriore sinistra. Un normale contatto di gara, stando a quanto hanno stabilito i commissari, ma che potrebbe costare molto caro al tedesco.
Il tedesco rischia una penalità di 5 posizioni in griglia
Nell'impatto, infatti, la Ferrari di Vettel potrebbe aver subito danni al cambio. Il pezzo è stato smontato dalla SF70H del tedesco e mandato immediatamente a Maranello dove i tecnici dovranno esaminarlo per verificare eventuali danni; se così fosse il pilota della Rossa sarebbe costretto a sostituirlo perdendo 5 posizioni sulla griglia del Gran Premio del Giappone. L'unità montata dal tedesco in Malesia era nuova di zecca e il regolamento impone che una trasmissione debba durare almeno 6 GP per non incappare in penalità: un'eventualità da scongiurare in ogni modo se si vogliono continuare a coltivare speranze di titolo.
A salvare il tedesco da un'altro weekend in rincorsa dovranno pensarci i tecnici della scuderia italiana: l'impatto potrebbe aver danneggiato solo la sede d'alloggiamento e non è escluso che possa essere sostituita solo quest'ultima senza incappare in penalità. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se la Ferrari, in Giappone, potrà lottare alla pari con la Mercedes senza incappare nell'ennesimo inconveniente, ma anche Vettel sembra pronto a una gara in salita: "Controlleremo il cambio, ma potrebbe esserci un'altra cattiva sorpresa da questo fine settimana. Spero di no perché si è trattato di un'episodio non necessario" si è lasciato scappare il tedesco nel paddock. La sfortuna che ha colpito la Ferrari proprio nel momento decisivo della stagione non sembra ancora voler allentare la presa, ma gli uomini di Maranello non hanno nessuna intenzione di mollare.