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Camilleri, ad Ferrari: “Su Raikkonen nessuna decisione. Vettel? È il Ronaldo della F1”

Il nuovo amministratore delegato della Rossa: “Siamo felici di come stia andando il team, abbiamo una squadra favolosa in pista e a Maranello. Non mi aspetto grandi cambiamenti, l’obiettivo è vincere. Su Raikkonen la decisione finale sarà di Arrivabene, ma ne discuteremo”. Poi il ricordo di Marchionne: “Era una persona straordinaria, mi manca”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen - LaPresse
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen – LaPresse

Il Gran Premio d'Italia non è soltanto l'occasione, per la Ferrari, di sfatare un tabù che dura dal 2010 quando il Cavallino chiuse per l'ultima volta davanti ai propri tifosi grazie a Fernando Alonso ma ha rappresentato anche per Louis Camilleri, il nuovo ad della Rossa insediatosi a Maranello dopo la scomparsa di Sergio Marchionne, per presentarsi alla stampa e ai nuovi tifosi.

Dal nuovo ad Ferrari parole al miele per Vettel

Una conferenza stampa, quella tenutasi nel circuito di Monza, in cui il nuovo CEO del Cavallino ha parlato degli argomenti caldi in casa Ferrari, dal rinnovo di Kimi Raikkonen, ancora in bilico, alla lotta con Mercedes per il mondiale di Formula 1.

Siamo felici di come stia andando il team, un grande team e penso che abbiamo una squadra favolosa in pista e a Maranello. Non mi aspetto grandi cambiamenti, l'obiettivo è vincere e continuare a vincere, ma più che togliere il sorriso ai tifosi Mercedes vorrei regalare un sorriso ai nostri tifosi. La Ferrari è un gioiello, il mio lavoro è quello di assicurarsi che splenda. Non abbiamo mai avuto contatti con Alonso e su Raikkonen posso dire che è un grande amico, la decisione finale sul suo futuro sarà di Maurizio Arrivabene ma ne discuteremo. Quando avremo preso una decisione sarete i secondi a saperlo – ha scherzato con i cronisti presenti -. Vettel? Lui è il Ronaldo della Formula 1.

Camilleri ricorda Marchionne: "Persona straordinaria, mi manca"

Parole, quelle del nuovo amministratore delegato della Ferrari che confermano l'incertezza sul futuro del pilota finlandese che però, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe essere al volante della Rossa anche nella prossima stagione. Sul futuro della Formula 1, dopo le minacce di abbandono del presidente Marchionne qualora la categoria fosse snaturata e le ultime discussione con Chase Carey sulle nuove proposte una volta scaduto il Patto della Concordia, Camilleri è convinto che, alla fine, si troverà una strada condivisa: "Sono convinto che la Formula 1 deve essere emozionante per gli spettatori ma senza snaturare il fatto che resti la massima espressione del motorsport, ho fiducia nel fatto che i team troveranno una scelta condivisa". Immancabile, infine, un ricordo sulla figura dell'ex numero uno della Ferrari: "Ho conosciuto Sergio 12 anni fa. Lui è entrato nel CDA che presiedevo e io sono entrato nel CDA Ferrari grazie a lui. Il nostro stile è diverso ma mi manca. Lui era una persona straordinaria, ambiziosa e molto intelligente", ha concluso.

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