Caso Bianchi, la Fia contro Streiff per diffamazione
La Fia ha annunciato un’azione legale per diffamazione nei confronti Philippe Streiff, l’ex pilota francese che aveva rilasciato alcuni commenti alla radio francese circa la commissione di esperti della FIA che ha investigato sull’incidente di Jules Bianchi a Suzuka, durante l’ultimo GP del Giappone. Nell’intervista l’ex pilota francese, tetraplegico dal 1989 in seguito a un incidente in alcuni test in Brasile, aveva insinuato che la commissione di esperti è stata messa insieme semplicemente per scagionare la FIA da quanto accaduto.
Commenti offensivi e diffamatori
Come riferito da Autosport.com, la Fia ha rilasciato una dichiarazione in cui critica fortemente la posizione di Streiff: “La FIA, il suo presidente Jean Todt, così come Gerard Saillant, capo della Commissione medica FIA, sono costernati di venire a conoscenza delle osservazioni fatte da Philippe Streiff nei suoi recenti commenti sullo stato di salute di Jules Bianchi” ha riferito un portavoce della FIA. “La FIA, Jean Todt e Gerard Saillant ribadiscono categoricamente che i commenti offensivi e diffamatori di Philippe Streiff sono assolutamente infondati e dimostrano un intento doloso”. In considerazione della gravità delle affermazioni è stato chiesto agli avvocati di presentare una denuncia per diffamazione pubblica così che le dichiarazioni rilasciate da Philippe Streiff vengano fermate e immediatamente e sanzionate in maniera adeguata. L’ex pilota francese non è nuovo a commenti sullo stato di salute dei piloti e proprio recentemente era stato smentito anche dalla portavoce di Michael Schumacher, Sabine Kehm, che lo scorso dicembre negava una serie di commenti sulle condizioni del sette volte iridato rilasciate sempre da Streiff ai media francesi.