Caso Opel, Sberbank chiede a General Motors risarcimento spese legali
La banca russa Sberbank credeva che il consorzio tirato su con l’aiuto della Magna sarebbe bastato per assicurarsi il decadente marchio Opel, messo in vendite dall’americana e disastrata General Motors. L’accordo sembrava raggiunto, la cordata Sberbank-Magna già gustavano l’appetitoso pasto, quando dalla General Motors giunge un secco rifiuto alla cessione del marchio Opel. Le cose sembravano concluse, appunto sembravano.
L’ultimo capitolo che si sta scrivendo sulla paradossale saga Opel vede la Sberbank minacciare la General Motors di rivolgersi ad un tribunale qualora la Casa statunitense non versi nelle casse del raggruppamento austro-canado-svedese le spese legali collegate alla trattativa.
Le ragioni portate avanti dal gruppo Magna-Sberbank sembrano molto più che ragionevoli, in quanto la General Motors ha deciso di ritirare il marchio Opel dal mercato una volta aver visionato l’offerta proposta dalla cordata Magna-Sberbank. Il libro si sta per concludere, si aspetta solo la stesura dell’ultimo capitolo.