Caso Van der Garde: la Sauber risolve con un risarcimento?
È stato il caso della tre giorni australiano: dopo un tira e molla che pareva destinato ad andare avanti almeno fino a Sepang, la querelle legale tra la Sauber e Giedo van der Garde potrebbe chiudersi con un pesante risarcimento a favore del pilota olandese. I dissapori legali tra la scuderia elvetica e Giedo Van der Garde potrebbe chiudersi con un pesante risarcimento da parte del team elvetico a favore del pilota olandese. Questo è quanto riporta motorsport.com, secondo cui una lunga trattativa portata avanti nella notte tra venerdì e sabato ha portato alla risoluzione: il team di Peter Sauber verserà allo sponsor di Van der Garde (la McGregor) circa 12 milioni di euro. Da notare che di questa somma, 8 milioni erano stati stanziati dallo sponsor olandese per mettere l'ex pilota della Caterham alla guida della C34. Come se non bastasse, Van der Garde ha richiesto un risarcimento di 3 milioni per danni morali per un totale di 15 milioni di euro. Una bella somma per una squadra che vive grazie agli sponsor portati da Felipe Nasr e Marcus Ericsson. La squadra elvetica potrà probabilmente contare su un piccolo aiuto da parte della Silanna, lo sponsor personale di Ericsson, e il pagamento verrà dilazionato nei prossimi mesi.
Se dovesse finire così, si tratterebbe di un risarcimento adeguato per Van der Garde che aveva già versato 8 milioni di euro nelle casse della squadra elvetica per correre quest'anno in Formula 1. Situazione diversa per Monisha Kaltenborn, Team Principal della Sauber, e soci che accuserebbero una gran bella batosta, perdendo oltre metà del budget messo a disposizione dagli altri due piloti. Questo vuol dire che proseguire regolarmente la stagione sarà quasi impossibile. Stiamo sempre parlando di Formula 1 o di Formula Caos?
