Cassa integrazione Mirafiori: Pierluigi Bersani davanti allo stabilimento Fiat
La vicenda legata alla cassa integrazione proposto dalla Fiat per gli oltre 5.000 operai dello stabilimento di Mirafiori sta portando con sé degli strascichi. Dopo la notizia diffusa del Gruppo di Torino, il segretario del PD, Pierluigi Bersani, si è presentato davanti ai cancelli del sito di Mirafiori per testimoniare la sua vicinanza a tutti i lavoratori: “Abbiamo voluto chiudere qui la campagna elettorale per segnalare cosa abbiamo fatto: non c'è stato luogo, città, regione nella quale non siamo andati, ogni giorno, davanti a una fabbrica, in un quartiere popolare, a incontri con i lavoratori perché voglio che il lavoro torni al centro della nostra discussione pubblica ”.
Per il segretario del PD, e non solo per lui, esiste un Caso Fiat ed è bene riunire un tavolo di lavoro prima del 21 aprile, giusto per venire a conoscenza con modi e tempi dovuti il piano industriale Fiat 2010-2014: “in questo paese c'è ancora un caso Fiat, per questo bisogna che si apra un negoziato nazionale, che il governo trovi il modo di portare al tavolo l'azienda e le organizzazioni sindacali per sapere cosa si vuol fare perché non può essere che Fiat presenti il suo piano al mercato il prossimo 21 aprile e il governo non ne sappia niente. Noi non possiamo diventare la cenerentola della produzione d'auto dove produciamo soltanto il 30% di ciò che compriamo. Noi dobbiamo avere assolutamente un negoziato nazionale sull'evoluzione delle cose Fiat che stanno cambiando in modo strutturale e strategico”. L’atteggiamento mantenuto dal Segretario Nazionale del PD nel manifestare il suo punto di vista sulla questione legata a Mirafiori sembra deciso, speriamo non sia solo condizionato dalle elezioni che sono alle porte.